Esordio da campionessa per la 14enne tarantina nei 50 rana al Mondiale in Corea: Benedetta Pilato ha fatto registrare il record italiano in 29"98 davanti alla statunitense Lilly King (30"18) e alla genovese Martina Carraro (30''38). In semifinale la Pilato ha conquistato il terzo posto (30''17) proprio davanti alla Carraro (30''23) e scenderà di nuovo in vasca domani per la finale
BENEDETTA PILATO ARGENTO MONDIALE!
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Il futuro del nuoto italiano si chiama Benedetta Pilato: la 14enne tarantina è pronta a portare la rana nel futuro. L'esordio dell'Azzurrina ai Mondiali di nuoto è stato da campionessa: quinta batteria di sei, corsia 4, record italiano in 29"98 nei 50 rana e miglior tempo rispetto a quello totalizzato dalle sue avversarie, la campionessa mondiale e olimpica nei 100 Lilly King (30"18) e all'altra azzurra Martina Carraro (30"38) già bronzo nei 100. La Pilato è arrivata terza nella semifinale (30''17) davanti alla Carraro (30''23) e domani scenderà in vasca per giocarsi la sua prima finale mondiale.
"Benedetta è una donna con un corpo da bambina"
La Pilato campionessa europea juniores è felice per questo esordio: "Debutto mondiale fantastico. Sono contentissima. Ho sbagliato un po' di cose, l'arrivo soprattutto, ma nel pomeriggio posso migliorare e vediamo cosa viene fuori. L'attesa per l'esordio è stata lunga. So che mi stanno guardando da casa, familiari, amici e il mio allenatore. Il tifo si sente molto e avere l'appoggio delle persone che ti vogliono bene è importante". La prova della Pilato ha colpito anche la sua connazionale Carraro: "Sono felicissima. In semifinale posso giocarmela, l'obiettivo è la finale. Benedetta nuota con l'innocenza dei 14 anni, è una donna con un corpo da bambina. A Roma 2009 ne avevo 16, ero una pischella e poi è arrivato il bello. Per lei potrebbe arrivare prima".
Più precoce della Pellegrini
La 'bambina' che ha sorpreso tutti al suo esordio ai Mondiali è nata a Taranto il 18 gennaio 2005 e nuota dall'età di due anni. Il suo allenatore Vito D'Onghia è forse la persona che la conosce meglio dopo i suoi genitori: l'ha presa tra le braccia quando aveva 4 anni e le ha insegnato a nuotare. Benedetta dà molta importanza anche alla scuola e ha terminato il primo anno di Liceo Scientifico, nella sua vita però il nuoto conta tanto. A giugno al Trofeo Sette Colli Benedetta aveva stabilito il record italiano assoluto nei 50 rana (30''13) battuto da lei stessa in questi Mondiali. Il 3 luglio, alla sua prima presenza in Nazionale agli Europei giovanili di nuoto 2019 di Kazan, la Pilato ha vinto la medaglia d'oro nei 50 rana, stabilendo il record dei campionati con 30"16. Due giorni dopo ha conquistato l'argento nella staffetta 4x100 mista femminile (4'05"66). Capelli lunghi e un sorriso raggiante da predestinata: all'età di 14 anni e 6 mesi, la Pilato è diventata l'azzurra più giovane a debuttare a un Mondiale, battuto il record di precocità di Federica Pellegrini. La sua notorietà è destinata a crescere anche sui social: oggi la giovane tarantina ha più di 11mila follower destinati a crescere dopo questo Mondiale. Nella semifinale 50 rana prima la statunitense Lilly King (29.84), seconda la russa Yuliya Efimova (30''12), terza la Pilato (30''17) davanti alla Carraro (30''23): domani entrambe scenderanno in vasca per la finale mondiale.