A Zagabria il primo vero esame della stagione per i campioni d’Italia nella sera del ritorno a casa di Ratko Rudic. Mercoledì 30 novembre, alle 23, su Sky Sport Arena
Mladost in serbo-croato significa gioventù-giovinezza. Insomma la Juventus della pallanuoto di là. Di sicuro una delle grandi firme della tradizione croata, insieme allo Jug e allo Jadran, e una delle big d’Europa: le sette coppe dei Campioni conquistate (una in meno rispetto proprio della Pro Recco, anche se l’ultima è del 1996) lo stanno a raccontare.
Per i campioni d’Italia, dopo le vittorie contro Marsiglia e Terrassa e dopo il poker di successi a valanga pure in campionato, il primo, vero test di questa sua stagione perché la squadra di Zagabria, guardando oltre la sua prestigiosa bacheca, è avversario di grande livello: l’ex Luka Bukic e due centri come Vrlic e Radu assicurano qualità e peso (sotto tutti i punti di vista). Lo sfidante giusto per misurare il livello di crescita dei biancocelesti che, aldilà del valore degli sfidanti, già a Bergamo contro il Terrassa avevano mostrato quei miglioramenti capaci di strappare il sorriso e la soddisfazione di Rudic.
E chissà quanti ne avrà, prima della partita, il maestro croato. La sua terra, la sua gente, i ricordi incancellabili dei trionfi della nazionale croata, arrivata con la sua guida all’oro mondiale del 2007, all’europeo del 2010 e, nel 2012, alla conquista della World League e dell’Olimpiade di Londra, in finale contro il Settebello di Sandro Campagna.
Mito per sempre e avversario per una sera, Ratko. Oggi che, a 71 anni, è ripartito con la Pro Recco per vincere ancora. Per sentirsi ancora giovane. Mladi
Kayes: "Non vediamo l'ora di misurarci in una sfida così"
Joe Kayes, uno degli uomini di punta della Pro Recco, ha parlato della difficile sfida in programma: "Ci siamo allenati molto duramente, ma non vediamo l'ora di metterci alla prova in una partita simile - ha dichiarato il giocatore neozelandese - a Zagabria sarà una partita difficile, uno stimolo in più, perciò bisogna arrivare preparati mentalmente. Sono le sfide che ci piacciono". A proposito dell'avversario, Kayes ha dichiarato: "Mladost ha due tra i migliori centri in circolazione, oltre a giocatori esperti e grandi tiratori come l'americano Brown. Dovremo giocare al nostro livello con continuità per i quattro tempi". Per concludere, Kayes ha parlato anche dei suoi progressi come giocatore: "Sono contento che molti pensino che io sia uno dei migliori centri-boa in circolazione, ma sento di avere ancora molta strada da fare. Arrivare in un posto simile mi ha aiutato, con questi compagni di squadra non si può non migliorare. L'ambiente mi piace, l'atmosfera è fantastica, speriamo di raggiungere più obiettivi dello scorso anno".