L’Italia femminile si ferma ai quarti di finale, sconfitta dalla Russia 13-7. Per cercare la qualificazione a Tokyo 2020 le azzurre avranno un’ultima possibilità nel torneo preolimpico di Trieste (8-15marzo). Mercoledì agli Europei è il turno del Settebello imnpegnato nei quarti di finale contro il Montenegro
Alla Duna Arena di Budapest l’Italia interrompe il suo cammino agli Europei di pallanuoto. Nei quarti di finale il Setterosa deve inchinarsi alla superiorità netta della Russia, 13-7. Sfuma la possibilità di qualificazione a Tokyo 2020 per le azzurre che sono vicecampionesse olimpiche (argento a Rio 2016). A Budapest la nazionale del Ct Paolo Zizza tornerà in acqua giovedì 23 gennaio contro la Slovacchia per giocarsi un piazzamento tra il quinto e l’ottavo posto finale. In ottica cinque cerchi il discorso è rinviato a Trieste dove si giocherà il Torneo Pre-Olimpico dall’8 al 15 marzo: sarà l’ultima occasione per poter sperare di andare a Tokyo, aggiudicandosi uno dei due pass olimpici in palio.
“Bisogna rialzarsi e ripartire”
Il Ct Paolo Zizza analizza la sconfitta per mano della Russia che hanno nei contropiedi la loro arma migliore: “Lo sapevamo ma non siamo stati attenti e lucidi. Adesso bisogna ripartire, tirare fuori carattere, orgoglio e classe che non sono mai mancati al Setterosa. L'obiettivo deve essere chiudere bene questo europeo e poi preparare alla perfezione il torneo di qualificazione olimpica". Elisa Queirolo, capitano delle azzurre, cerca di tenere alta la concentrazione del gruppo: “Questa squadra ha sempre dimostrato un grande carattere anche se adesso è difficile metabolizzare questa sconfitta perché abbiamo buttato via una grande occasione. Siamo rimaste in partita fino a che abbiamo sviluppato il nostro gioco, mettendo in atto le contromosse studiate e preparate in allenamento; poi appena abbiamo sviato loro hanno iniziato a sfruttare le loro caratteristiche principali, vale a dire il tiro forzato e il contropiede. Dobbiamo ripartire subito perché ci attendono le qualificazioni olimpiche"
Tabellino
Russia-Italia 13-7
Russia: Ustiukhina, Bersneva 3, Prokofyeva 1, Karimova 3, Borisova, Gorbunova 1, Serzhantova 1, Simanovich, Timofeeva 3, Soboleva, Ivanova, Fedotova 1, Karnaukh. All. Gaidukov
Italia: Gorlero, Tabani, Garibotti 1, Avegno, Queirolo 2, Aiello, Marletta, Bianconi, Emmolo 2, Palmieri, Chiappini 2, Carrega, Sparano. All. Zizza
Arbitri: Alexandrescu (Rou) e Koryzna (Pol)
Note: parziali 3-2, 3-3, 4-1, 3-1. Uscite per limite di falli Borisova (R) a 4'19" del terzo tempo e Bianconi (I) a 7'48" del quarto tempo. Superiorità numeriche: Russia 6/10 e Italia 2/10 + un rigore. In porta Karnaukh (R). Ammonito per proteste il tecnico Gaidukov (R) a 7'59 del primo tempo. Garibotti (I) a 3'18" del quarto tempo fallisce un rigore.