Nuoto, Paltrinieri: "L'Europeo sarà l’appuntamento dell'estate"

Nuoto
Riccardo Re

Riccardo Re

Alla Galleria Nazionale d’arte moderna e contemporanea di Roma, il campione di nuoto Gregorio Paltrinieri ha presentato il suo progetto "Dominate the Water". E ci ha raccontato della sua estate ricca di appuntamenti, tra Mondiali ed Europei. E della voglia di vivere un grande evento in Italia - che per un atleta che ha già vinto tutto - rende massima l’aspettativa. Per questo considera Euro 2022 l’appuntamento più importante della stagione. E ve lo trasmetteremo in diretta su Sky dall’11 al 21 agosto

Vallo a spiegare a chi considera il nuoto solo uno sport monotono, una routine per atleti meccanici, il banale andare avanti e indietro per una piscina seguendo quella linea sul fondo considerata da alcuni un inquietante incubo di cui sono vittima quei poveri nuotatori… Eppure Gregorio Paltrinieri impiega un attimo per rompere questo pregiudizio. Sorridente, e pienamente a suo agio all’interno della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma. Perché "quando nuoto mi sento un artista - rivela il campione carpigiano - Quando sono in acqua cerco di modellarla e renderla più efficiente… Provo un impareggiabile senso di libertà. Riconosco della bellezza,  anche interiore perché quando nuoto mi sento bene. Come quando si guarda un’opera di un artista che ci appaga lo spirito". E sono 20 mila le opere fra dipinti, disegni, sculture e installazioni che lo circondano. C’è anche il Nettuno di Ronaldo Rinaldi, ma io "non mi sento il dio del mare, ma nel mare e nel nuoto in acque libere ho trovato la felicità. In piscina mi alleno e gareggio perché penso di essere ancora forte. E non voglio perdere mai… e questo mi aiuta pure per il fondo".

"Dominate the Water", un inno al mare

E per questa passione ha investito, aperto una società, cercato sponsor ed è divenuto promotore di “Dominate the Water”, un festival dello sport, un inno al mare, una preghiera per l’ambiente. Un calendario di gare di fondo in Italia, a cui parteciperanno altri campioni di tutto il mondo per sensibilizzare l’opinione pubblica in merito alla sostenibilità ambientale. Ci  saranno parchi gara realizzati dal riciclo della plastica o con materiale di recupero. Si nuota per due giorni con 3 format di gara per ogni età e grado di preparazione. Saranno coinvolti bambini e turisti sulle spiagge: "Ho scelto il mare per respirare questa libertà e nuotando, ho capito che dobbiamo proteggerlo. Così 'Dominate the Water' nasce da una volontà di salvaguardia dell’ambiente, promuovendo il nuoto in acque libere che in Italia è ancora poco praticato. Per la natura, la sua bellezza e la nostra. Così non vedo l’ora di ripartire". E dopo la prova generale della scorsa estate a Piombino si riparte quest’anno a Lignano Sabbiadoro (30/31 luglio), Taranto (10/11 settembre), Asinara e Stintino (17/18 settembre) e Positano (24/25 settembre).

Un'estate caldissima tra Europei e Mondiali

Un’estate densissima, perché nel frattempo Gregorio Paltrinieri dovrà difendere i suoi titoli europei e mondiali. E fare molto di più. Non lo nasconde più, all’Olimpiade di Tokyo puntava a 3 medaglie d’oro, ma la stop di un mese per la mononucleosi alla vigilia dei Giochi non gli ha comunque impedito di diventare il primo italiano di sempre e il terzo nuotatore della storia a salire sul podio olimpico sia in piscina che in acque libere. Argento negli 800 e bronzo nella 10km "le mie gare più assurde, ma anche le piú belle di sempre", dice senza dimenticarsi di aver gustato anche l’ebrezza del successo in ogni grande manifestazione. Uno dei tre grandi azzurri con Federica Pellegrini e Massimiliano Rosolino ad aver centrato il grande Slam del nuoto: Europei, mondiali, e Olimpiade. Ha vinto tutto Greg, ma non ha mai vissuto un grande evento internazionale in Italia. “Un Mondiale è sempre un Mondiale - ammette Paltrinieri - ma Budapest per me sarà una tappa di passaggio perché sarà l’Europeo di Roma l’evento dell’anno. L’aspettavo da tempo una gara internazionale in casa e sarà bello". Anche perché nel nuoto e nelle sue gare in particolare, i più forti al mondo oggi sono tutti europei. E poi a Roma c’è quel fascino particolare, che lui ha percepito al Trofeo Sette Colli, ma al Mondiale del 2009 era ancora troppo giovane per poterlo vivere da atleta. "Al Foro Italico c’è la piscina più bella del mondo. Lo dicono tutti gli atleti perché è vero, non lo diciamo solo noi italiani. C’è la maestosità dell’impianto che in altre piscine non trovi perché qui c’è una storia dietro e si percepisce". Il calendario prevede prima il nuoto tra le corsie, poi quello in acque libere "e per me questo programma è ideale - ammette il campione olimpico di Rio - voglio giocarmela sempre e in tutte le gare. Il record del mondo nei 1500 l’ho sbucciato diverse volte, ci sono andato vicino, e ora sono diversi gli atleti che possono batterlo. Ma io ho sempre detto che in questi appuntamenti conta vincere, meno il primato. Se arriva bene, se no amen".

I più forti al mondo sono tutti europei

Ma non sarà facile neppure vincere, perché come ha ricordato Paltrinieri, i più forti al mondo sono tutti europei, giovani stanno crescendo, e poi ci sono l’ucraino Romanchuk e il tedesco Wellbrock che l’hanno saputo battere  più volte negli ultimi anni. I due ora si stanno allenando assieme e Romanchuk dopo esser stato ospitato  anni fa nel centro federale di Ostia, in questo momento così drammatico per lui e per il suo Paese ha preferito l’invito tedesco rispetto a quello italiano. "C’eravamo allenati assieme anni fa, e nella sua scelta ci può essere anche una ragione tecnica, perché le loro metodologie di allenamento sono più simili". Ma se si stuzzica l’orgoglio di Greg, se gli si ricorda che per molti non è più il favorito, ecco la risposta del campione: "Non sono quello da battere, ma credo che gareggiare contro di me sia sempre difficile per gli altri. Nel mezzofondo c’è chi ha fatto meglio negli ultimi anni, ma credo che tutti abbiano sempre un sacco di paura nei miei confronti". Temere Greg, il campione di tutto. Quello che è andato più vicino al record mondiale nei 1500 di Sun Yang, il cinese ora squalificato per doping. Greg, il primatista degli 800, il nuovo campione delle acque libere come ha dimostrato anche qualche giorno fa a Setubal trionfando nella prima tappa delle World Series, nella gara più difficile  del fondo. Greg, il nuovo imprenditore amante del mare. E che vuole vincere ancora in piscina. In quella più bella del mondo. E tra le onde di casa ad Ostia. Ce la farà? La risposta sarà sui canali Sky, in diretta dall’11 al 21 agosto.