Altra giornata da incorniciare per l'Italia ai mondiali di nuoto a Budapest: il duo Matteo Santoro-Chiara Pellacani ha conquistato l'argento nei tuffi, specialità trampolino-sincro da 3 metri. Il duo campione d'Europa in carica si è arreso soltanto alla Cina, precedendo invece il Regno Unito sul podio. L'Italia torna a vincere una medaglia nei tuffi dopo cinque anni e arriva a quota 20 nel medagliere di quest'edizione
L'Italia non perde un colpo ai mondiali di nuoto a Budapest. Dopo la doppietta nella 10 km di fondo con Gregorio Paltrinieri davanti a Domenico Acerenza, il 29 giugno 2022 diventa anche il giorno in cui gli azzurri ritrovano un podio nei tuffi dopo 5 anni. Ce l'ha fatta la coppia formata da Matteo Santoro e Chiara Pellacani, secondi nella gara mista-sincro da 3 metri. Proprio a Budapest, nel 2017, risalivano le ultime medaglie conquistate dall'Italia, per la precisione tre bronzi.
La vittoria
Santoro e Pellacani, dal loro trampolino, hanno invece spiccato il volo fino alla seconda posizione, con il punteggio complessivo di 293,55, dietro solo all'inarrivabile Cina con 324.15. Sul gradino più basso del podio c'è il Regno Unito. Un risultato per nulla sorprendente, dal momento che la coppia azzurra si presentava da detentrice del titolo europeo conquistato lo scorso anno. Matteo Santoro, con i suoi 15 anni e 263 giorni, è diventato il tuffatore italiano più giovane di sempre sul podio mondiale. L'Italia è così arrivata a quota 20 medaglie, terza nel medagliere dietro Stati Uniti e Cina e con un bottino distribuito equamente in tutte le discipline, dalla vasca al fondo fino al sincronizzato e ora anche ai tuffi.