Assoluti di nuoto: 6 qualificati al Mondiale. Burlina votato allenatore dell’anno
PRIMA GIORNATASimona Quadarella, Marco De Tullio, Lisa Angiolini, Alberto Razzetti, Sara Franceschi e Leonardo Deplano sono i primi sei nuotatori a qualificarsi per il mondiale di Nuoto a Fukuoka. In Giappone ci sarà la squadra che diventerà lo zoccolo duro per l’olimpiade di Parigi. Ma non sono gli unici responsi della prima giornata a Riccione
A Riccione si è conclusa la prima delle cinque giornate degli Assoluti di nuoto, validi come Trials per il mondiale di Fukuoca di luglio. Si riparte da zero in questo 2023: nessuno ha il posto garantito. Tutti i big del nostro nuoto in vasca. Si potranno qualificare al massimo due atleti per gara, e se i posti resteranno liberi ci sarà solo un’altra chances per ottenere il biglietto per Fukuoca: a giugno, al Trofeo Settecolli di Roma. Non basta vincere, serve un tempo limite non semplice da raggiungere perfino per i migliori. Ancora più basso il tempo limite richiesto in caso di secondo posto che di fatto chiuderebbe ad altri atleti la possibilità di esser “ripescati” dal direttore tecnico Cesare Butini anche nel paradossale caso di record o prestazioni sensazionali nel resto della stagione.
Sette gare individuali nel programma, e ben sei atleti qualificati. Primo azzurro a togliersi il peso è Simona Quadrarella. La romana stacca il pass negli 800 stile nuotando in 8’21”14. In questa gara Quadarella è bronzo olimpico e mondiale in carica oltre che a essersi confermata campionessa Europea anche la scorsa estate nella sua Roma, con un crono di appena sei decimi inferiore rispetto quello nuotato qui a Riccione. Mai Simona era andata così veloce ad aprile in questa gara.
Primo uomo ad assicurarsi il biglietto per il Giappone invece è Marco De Tullio che vince in 3’44”69 un 400 stile libero di buon livello generale anche se Marco Lamberti e Matteo Ciampi nuotano sopra il tempo limite. Per De Tullio è la seconda prestazione mondiale stagionale alle spalle del tedesco Martens. Delude Gabriele Detti, già medaglia olimpica a Rio in questa gara, solo quinto.
Lisa Angiolini vince per la prima volta un titolo italiano assoluto in un emozionante 100 rana, combattuto fino all’ultima bracciata, nuotando 1’06’’18 e si qualifica per il suo primo mondiale, mettendosi alle spalle le più esperte Martina Carraro () e Arianna Castiglioni, entrambe sotto il tempo limite A ma che avrebbe consentito di qualificarsi solo in caso di vittoria, mentre non sono riuscite a nuotare sotto il tempo della più selettiva tabella B che avrebbe garantito la qualifica anche alla seconda classificata. In questa gara pazzesca in casa Italia che vede ben quattro azzurre fra le migliori interpreti a livello mondiale, resta quindi un posto libero per il Giappone. Sarà conteso al Sette Colli di Roma a giugno, quando chissà se deciderà di partecipare Benedetta Pilato, la campionessa del mondo della distanza, che ha deciso di partecipare agli Assoluti di Riccione solo nei 50rana visto il non buono stato di forma.
Di livello altissimo anche il podio dei 200 delfino maschile. Vittoria e qualifica mondiale per Alberto Razzetti in 1’54”98. Secondo è la medaglia di bronzo olimpica della distanza Federico Burdisso in 1’55”61, sei centesimi in meno di Giacomo Carini… per entrambi l’occasione per il pass è rimandata al SetteColli.
Volerà in Giappone anche Sara Franceschi, l’unica medaglia individuale al femminile del nuoto azzurro al mondiale di vasca corta a Melbourne, proverà a confermarsi anche a Fukuoca. A Riccione vince i 400 misti con il suo personale in 4’35”98, che è anche la terza prestazione mondiale stagionale.
La gara più veloce del nuoto in piscina la vince Leonardo Deplano: il 23enne toscano vince i 50 stile libero in 21”89 e si qualifica per Fukuoca. Alle sue spalle lo specialista della doppia distanza Alessandro Miressi e il rientrante Lorenzo Zazzeri, tornato a gareggiare dopo un lungo stop per ragioni di salute nella stagione invernale.
Una sola gara, ma in una distanza non olimpica, non vede staccare biglietti per il Giappone, anche se il vincitore è nobile: Thomas Ceccon è il primo all’arrivo dei 50 dorso ma con un crono non sufficiente a garantirgli, per ora, la qualificazione. Per il talento veneto ovviamente questa era solo la prima di numerose gare che lo vedranno protagonista a Riccione così come lo hanno visto assoluto mattatore in un magico 2022 che lo hanno consacrato come uno dei maggiori talenti del nuoto mondiale, non solo per il clamoroso record dei 100dorso. Anche per questo al suo allenatore Alberto Burlina è andato il premio Castagnetti come miglior allenatore della stagione natatoria appena conclusa. Premio consegnato sul bordovasca di Riccione affianco a un commosso Ceccon.
In coda alla prima giornata di gare arriva anche il record italiano di società stabilito dalle ragazze della 4x100 stile libero dei Carabinieri con 3'38"73. Il precedente era 3'40"68 della squadra dell'Esercito del 14 aprile 2015. Il primato porta la firma di Paola Biagioli (55"42), Giulia D'Innocenzo (54"66), Federica Toma (54"77) e Silvia Di Pietro (53"88).