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Nuoto acque libere, 10 km Golfo Aranci: vince Rasovszky, 2° Acerenza, 6° Paltrinieri

Nuoto

Luigi Vaccariello

www.federnuoto.it

L'ungherese  si impone nella 10 km di Golfo Aranci, prova valida per la coppa del mondo di nuoto in acque libere. Seconda posizione per Domenico Acerenza davanti al tedesco Klemet. Buon sesto posto per Gregorio Paltrinieri, considerando le condizioni (mare freddo e utilizzo della muta) non propriamente favorevoli all'azzurro. Tra le donne invece vince la tedesca di "Roma" Leonie Beck, davanti alle azzurre Ginevra Taddeucci e Giulia Gabbrielleschi

INTERVISTE POST: PALTRINIERI - ACERENZA

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Tutti aspettavano Paltrinieri a Golfo Aranci. Greg ci ho provato con una tattica non condivisa neppure con il suo tecnico, Fabrizio Antonelli, come ci ha raccontato quanto è venuto in postazione commento Sky. Ci teneva a vincere nella prima storica tappa di coppa del mondo di nuoto in acque libere. Voleva farlo in un posto a lui molto caro. Per il pubblico che lo ha incitato sempre, nonostante il tempo inclemente. E per se stesso. Perché se sei un vincente non ti accontenti mai. E Gregorio è probabilmente l’atleta più vincente della storia del nuoto azzurro, capace di trionfare in piscina come in mare, ai mondiali come agli europei o alle Olimpiadi. Ma il problema avuto in Coppa Len lo scorso 13 maggio a Piombino lo ha inevitabilmente condizionato. Per evitare di avere lo stesso problema ha saltato un rifornimento e alla fine ha pagato. Sono mancate le energie giuste per provare a battere l’ungherese Razovszky. Il vice campione olimpico della 10 km ha dominato la gara. Nulla ha potuto neppure Domenico Acerenza, che si conferma a grandi livelli, dopo un 2022 che l’ha visto salire sul podio mondiale prima di conquistare il titolo europeo sempre nella 10 km a Ostia. Mimmo ormai è una certezza. Come ci ha raccontato lo stesso Paltrinieri. L’Italia del fondo al maschile ha due atleti di valore assoluto: saranno loro, come ci ha fatto intuire il dt Rubaudo, a rappresentarci con ambizioni di medaglie importanti ai prossimi mondiali di luglio a Fukuoka. A completare il podio il tedesco Klemet. Con un ottimo Marcello Guidi quarto. Paltrinieri ha chiuso ottavo. A Fukuoka però le condizioni saranno diverse, improbabile che si debba far ricorso alla muta come in questo insolito maggio sardo. Li l’acqua sarà molto più calda, proprio come piacerà a Greg. Che in Giappone spera di strappare il pass olimpico garantito ai primi 3 classificati nella 10 km.

Il podio della 10 km maschile

1. Kristof Razovszky (Hun) 1'47'17"6
2. Domenico Acerenza 1h47'20"1
3. Oliver Klemet (Ger) 1h47'20"5
4. Marcello Guidi  1h47'22"2
6. Gregorio Paltrinieri 1h47'26"2

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Due azzurre sul podio nella 10 km femminile

La prova al femminile è stata vinta invece dalla tedesca, ma di base a Ostia con Paltrinieri ed Acerenza, Leonie Beck. L’Italia, però, si gode comunque la doppietta firmata da Ginevra Taddeucci e Giulia Gabbrielleschi, che si confermano competitive in una prova molto dura come quella di Golfo Aranci, per condizioni climatiche e campo partenti. Le due azzurre, rispettivamente seconda e terza, hanno provato a insidiare Leonie Beck, ma la tedesca è stata formidabile rendendo durissima la gara nel finale, trovando il secondo successo in questa edizione di coppa del mondo dopo quello di Soma Bay. Certo è mancato il successo ed è mancato l’inno di Mameli, ma l’Italia ha dimostrato ancora una volta di essere una potenza nel nuoto di fondo. Per atleti e organizzazione. Nonostante il cielo grigio e la pioggia Golfo Aranci ha fatto capire quanto sia bello nuotare nelle nostre acque cristalline e quanto sia in ascesa il nuoto di fondo. Merito di una nazionale che si conferma una delle più forti, se non la più forte al mondo.

Il podio della 10 km femminile

1. Leonie Beck (Ger) 1h56'17"4
2. Ginevra Taddeucci 1h56'18"6
3. Giulia Gabbrielleschi 1'56'20"5

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