Pallanuoto: Final 4 Champions, la Pro Recco sfida l'Olympiacos

Voleva la decima e se l’è presa due anni fa. Voleva eguagliare i tre titoli consecutivi della vecchia Mladost di Zagabria e ci è riuscita l’anno scorso. E adesso vuole provare a fare di più: quattro coppe dei campioni, una di seguito all’altra, come mai nessuno prima. La Pro Recco ci prova, la Pro Recco può farcela. Dopo il triennio di Belgrado (e la tripletta italiana) l’atto conclusivo della Champions League si sposta a Malta, nuova formula (finali a quattro e non più a otto) e vecchie conoscenze, la nobiltà della pallanuoto europea: Recco contro Olympiacos, Ferencvaros contro Novi Beograd le due semifinali. La squadra di Sukno si è arricchita con Condemi e Kakaris, ha rivinto lo scudetto, perso un po' sorprendentemente la Coppa Italia, ha fatto percorso netto nelle dodici gare giocate in questa Coppa Campioni, con picchi altissimi di gioco, battendo proprio l’Olympiacos sia all’andata che al ritorno nella fase a gruppi. Insomma, anche quest’anno resta forte, fortissima, nonostante gli acciacchi di Ivovic. Che poi vincere sia anche una questione di sfumature si sa ma il viaggio verso Malta è già partito con una consapevolezza: per la 12esima coppa, la quarta consecutiva, la Pro Recco c’è.