Pallanuoto, Pro Recco in finale di Champions League: affronterà il Ferencvaros

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Daniele Barone

Daniele Barone

Prosegue l'avventura della Pro Recco nelle Final Four di Champions League in scena a Malta. Decisa ai rigori la semifinale contro l'Olympiacos dopo il quarto e ultimo tempo concluso sul risultato di 9-9. La sequenza termina 4-2 per la squadra italiana, determinante una parata di Negri sul quarto tiro. La Pro Recco affronterà nella finale di venerdì 7 giugno (in diretta alle 21 su Sky Sport Arena e in streaming su NOW) il Ferencvaros

I cannibali della Pro Recco hanno ancora fame. Anche se, qualche volta, bisogna sudarsela la pagnotta. E contro l’Olympiacos succede sempre così. 9-9 alla fine dei quattro tempi e 13-11 dopo i rigori per assicurarsi la quarta finale di Champions League consecutiva. Eppure l’inizio sembra tutto rose e fiori: 3-0 di parziale, con una difesa meravigliosa. Ai greci riesce di segnare il primo gol solo dopo tredici minuti di partita ma il gol di Genidounias comincia a minare le sicurezze del Recco e li comincia un’altra partita, quella della sofferenza.

Pro Recco in finale, decisivi i rigori

L’Olympiacos rosicchia un po’ alla volta fino a maritarsi il pareggio all’inizio del terzo tempo, quando Papanastasiou firma il 4-4. E non basta al Recco il nuovo allungo, il +2 con i gol di Di Fulvio e Younger, perché gli avversari risalgono pure questa corrente e addirittura vanno per la prima volta in vantaggio a 2’16” dalla fine con il solito Genidounias: 8-9. Di Fulvio pareggia nell’azione successiva e consegna la partita ai rigori e al batticuore. Non sbaglia nessuno fino al quinto “cinque metri” e allora Sukno cambia il portiere; dentro Negri che diventa l’uomo della destino felice deviando prima su Dimou e poi su Gkillas

Il finale sfida al Ferencvaros, come nel 2021

E come nel 2021 la Pro Recco ritroverà in finale il Ferencvaros (allora battuto a Belgrado) che dopo un’altra maratona ha battuto 18-17 il Novi Beograd. 

È il Ferencvaros di Edo Di Somma, di Luca Damonte e di Dusan Mandic, il grande ex.