Europei di nuoto a Belgrado, Paltrinieri oro nella 10 km

Doveva essere un test verso Parigi, ma quella di Gregorio Paltrinieri è stata più una prova di forza. Per un Greg in formato olimpico, seppur non nelle acque della Senna, ma in quelle del Mare di Belgrado, come chiamano da quelle parti il bacino di Ada Cingalija che sta ospitando gli europei di nuoto in acque libere. E’ vero, non c’era Wellbrock, che sarà sicuramente l’uomo da battere a Parigi, ma il parterre era di tutto rispetto. Da Acerenza, al vice campione olimpico e Mondiale Rasovszky, al francese Olivier, compagno di allenamento di Greg e fresco vincitore della prova di Coppa del mondo di Golfo Aranci. Paltrinieri ha fatto il Paltrinieri, con una gara alla sua maniera, dominata dall’inizio alla fine. Sempre davanti. Con un numero clamoroso nell’ultimo giro. Un colpo d’azzardo che ha sorpreso anche la regia internazionale. E che solo i campioni come lui possono tentare. Proprio nel momento più concitato della gara, Greg ha deciso di lasciare il gruppo e seguire la sua strada con una traiettoria completamente diversa che gli ha permesso di sbucare davanti a tutti poco prima dell’ultima boa con un vantaggio che al tocco finale sarà di 25 secondi sul francese Olivier, argento, e l’ungherese Bethlehem, bronzo. Un successo che lo riporta sul tetto d’Europa della 10 km a distanza di 4 anni. 

10 km femminile, Pozzobon argento e Gabrielleschi bronzo

Si deve accontentare dell’argento, si fa per dire, Barbara Pozzobon nella prova al femminile. Beffata nel finale da una grande rimonta della sua amica e compagna di allenamenti Leonie Beck. Con Giulia Gabbrielleschi ottimo bronzo. L’Italia del nuoto in acque libere fa sul serio. Senna o non Senna, a Parigi vuole essere protagonista