Pillow fight, la battaglia di cuscini per donne
Un viaggio alla scoperta degli sport più strani e pazzi del mondo. Perché di vere e proprie "discipline" si tratta, con tanto di regolamento, campionati internazionali e seguito di tifosi e appassionati. Se pensavate fosse solo un divertimento domestico, sappiate che il "Pillow Fight" al femminile (ma anche tra uomini) è un torneo di combattimento a tutti gli effetti negli Stati Uniti
LE ORIGINI: PILLOW FIGHT LEAGUE
Roba da pigiama party? Niente affatto: nasceva nel 2004 a Toronto la lega sportiva semiprofessionistica sui combattimenti femminili coi cuscini. Così la descriveva il Sunday Times: "Un'invenzione canadese che potrebbe ricordare una fantasia maschile, ma che promette di diventare uno sport popolare tra le donne che amano comportarsi male"
CUSCINI SUL RING
Una disciplina che si svolgeva in arene da combattimento esattamente come gli incontri di boxe o wrestling. A battagliare due o tre ragazze tenute a rispettare le regole: niente graffi, colpi proibiti o capelli tirati all’avversaria, ma solo un semplice cuscino da letto per vincere. L'idea va attribuita ad un ex batterista, Stacey P. Case, durante un concerto nel quale a un certo punto le ballerine sul palco iniziarono a tirarsi i cuscini
STOP NEL 2011, MA…
Incontri da 5 minuti ciascuno: se nessuna delle concorrenti riusciva a mandare ko l’avversaria, la vincitrice veniva decretata dall’arbitro. L'evento si assicurò addirittura gli introiti per i diritti televisivi, popolarità che raggiunse diverse città nel nord dell’America nei vari appuntamenti: Montreal, Québec e New York, ma la sede principale della Lega rimase sempre a Toronto. L'attività della PFL è terminata nel 2011, ma ha ispirato una nuova Lega
OGGI: PILLOW FIGHT CHAMPIONSHIP
A distanza di dieci anni ecco la PFC, organizzazione di lotta coi cuscini con sede nel sud della Florida. La mente è stata quella di Steve Williams, imprenditore statunitense che ha rilanciato l’idea degli insoliti fighter. Uno sport a tutti gli effetti, esteso a donne e uomini, poiché sollecita i muscoli sebbene l’unico strumento a disposizione sia proprio un… cuscino
IL CUSCINO KING-SIZE
La dimensione è più grande del solito, "strumento" imbottito di spugna e rivestito in tela di nylon antistrappo dal peso di 1 kg. È l’unico mezzo consentito per affrontare la propria avversaria, ma il combattimento ammette tecniche provenienti dalle arti marziali miste rendendola quindi una disciplina completa
COME FUNZIONA
I fighter sono abbinati in base alle loro dimensioni fisiche e al loro livello di esperienza. Piuttosto veloci le sfide, costituite da tre round di 90 secondi ciascuno. Lo scorso 29 gennaio si è tenuto il primo campionato, il Pillow Fight Championship, evento inaugurato in Florida che ha coinvolto 16 uomini e 8 donne
COSA SI VINCE?
I primi due campioni PFC sono stati la brasiliana Istela Nunes e l’americano Hauley Tillman, vincitori che nelle rispettive categorie hanno intascato 5mila dollari oltre all'ambita cintura del titolo. Un'organizzazione che s’ispira alla popolarissima UFC, la più importante al mondo nelle arti marziali miste
NIENTE VIOLENZA
Lo ha spiegato lo stesso Williams: "Negli incontri si respira un'aggressività estrema, ma nessuno si fa male. Molte persone non vogliono più vedere il sangue e la violenza". Insomma, uno sport accessibile a chiunque con regole elementari: "Il bello della lotta coi cuscini è che non la devi spiegare a nessuno"
LA LOTTA COI CUSCINI È GIÀ UN EVENTO
Non finisce qui: gli appuntamenti di PFC possono diventare eventi mediatici di rilievo trascinati dalla fruizione in Pay per View, sponsor e telecronisti. Le prime gare erano state rese disponibili gratuitamente su Fite.tv, servizio di streaming per gli appassionati degli sport da combattimento. "Non ho mai visto decollare niente in questo modo: tutto il mondo vuole saperne di più", ha detto sorpreso Williams
SARÀ UN SUCCESSO PLANETARIO?
Uno sport universale, destinato a tutti come ribadito dai profili dei primissimi partecipanti ai combattimenti. Il fighter professionista Yuri Villefort non ha dubbi: "La lotta coi cuscini è destinata ad avere un successo planetario. Chiunque può competere e chiunque può vincere. L'età, le misure fisiche e la preparazione hanno un'importanza relativa". Chi l'ha detto che i cuscini servono solo per dormire?