Mondiali di scherma paralimpici: oro Italia con Bebe Vio nel fioretto a squadre

Scherma
Italia, fioretto femminile

Bebe Vio e l'Italia aggiungono un altro oro. Ai mondiali di scherma paralimpica, a Roma, arriva la vittoria nel fioretto femminile a squadre. Beatrice Vio, Andrea Mogos e Loredana Trigilia superano la Russia in finale

Ancora una medaglia d'oro per Bebe Vio. Ancora una medaglia d'oro per la spedizione azzurra. E' un'Italia che continua a sorridere quella del Mondiale di scherma paralimpica in corso a Fiumicino. Questa volta, dopo il titolo individuale conquistato dalla nostra fenomenale schermidrice, arriva dalla squadra femminile di fioretto la gioia del primo posto, ottenuto ai danni della Russia in una finale che le azzurre hanno controllato senza faticare nemmeno troppo: alla fine per salire sul gradino più alto del podio è bastato un 45-23 che la dice lunga sul predominio di BebeLoredana Trigilia e Andrea Mogos.

In semifinale le azzurre eliminano Hong Kong 45-39 e in finale affrontano la Russia, vincente contro l'Ungheria. Bebe Vio ritrova Viktoria Boykova, battuta 15-3 nella finale del fioretto individuale. Avanti 5-4, nel secondo assalto le azzurre rompono l'equilibrio proprio con la loro stella: Beatrice Vio infila 5 stoccate consecutive e l'Italia prende il largo andando sul 10-4. Il pubblico dell'Hilton Rome Airport di Fiumicino esulta ad ogni punto messo a segno dalla campionessa paralimpica. Nel terzo assalto scende in pedana Loredana Trigilia, la sua avversaria Evdokimova prova a rilanciare l'ambizione delle russe ma non riesce ad accorciare: le stoccate di vantaggio restano 6, si cambia sul 15-9, nonostante una penalità contro l'azzurra. Allunga ulteriormente Andrea Mogos, che firma un parziale di 5-1 contro la Boykova. L'Italia ha così un vantaggio di 10 stoccate sul 20-10, quando torna in pedana Loredana Trigilia. La siciliana continua ad allargare il gap, regalando il +12 alle azzurre. Con Beatrice Vio, la squadra italiana doppia la Russia sul 30-15. Le emozioni terminano lì: l'Italia si avvicina velocemente al successo, fino alla chiusura, proprio di Bebe Vio, sul 45-23.

Bebe Vio: "È tutto un'emozione"

Al termine della finale, la squadra di fioretto femminile ha parlato ai microfoni di Sky Sport. Una medaglia che ha un sapore diverso rispetto a quella individuale per Bebe Vio: "Significa vincere non perché lo vuoi vincere per te ma perché lo vuoi vincere per tutte. Non vedi l’ora di finire per toglierti la maschera e guardare in faccia le tue compagne, abbracciarle, piangere insieme e cantare l’inno. È tutto un’emozione, siamo portati avanti dall’emozione come squadra. Se ci prendi come singoli non siamo al top ma come squadra spacchiamo". Il valore del gruppo è confermato dalle parole di Andrea Mogos: “Come ha detto Bebe non tiriamo solo per noi ma anche per le altre due della squadra, quindi ce la mettiamo tutta perché vogliamo fare bene”. Il capitano Loredana Trigilia ha spiegato così cosa vuol dire la medaglia d'oro in casa: “Il massimo, c’era anche mio figlio a vedere ed era un’emozione più grande. Era lì sotto che gridava ‘Forza mamma’, poi loro sono le mie cucciole. Questa medaglia doveva arrivare, già da un po’ la stavamo aspettando”.

L'Italia sale nel medagliere

La medaglia del fioretto a squadre arriva a conclusione di una giornata fantastica per l'Italia ai mondiali di scherma paralimpica: medaglia d'oro della squadra maschile di sciabola, bronzo nella spada femminile con Consuelo Nora e bronzo di William Russo nel fioretto maschile. L'Italia nel medagliere arriva così a 5 ori, 2 argenti e 2 bronzi. Un'altra medaglia per Beatrice Vio: è il terzo oro mondiale per l'atleta veneta, che in questa rassegna iridata si era già imposta l'8 novembre nel fioretto individuale.