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Italscherma: Cerioni (fioretto), Tarantino (sciabola) e Chiadò (spada) nuovi allenatori

Scherma

Tris di nuovi allenatori nella scherma italiana: dopo la deludente spedizione di Tokyo 2020, la Federazione ha deciso di cambiare la guida tecnica delle tre discipline per avviare un nuovo ciclo vincente

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Stefano Cerioni al fioretto, Luigi Tarantino alla sciabola e Dario Chiadò alla spada. Il consiglio della Federazione italiana scherma avvia la rivoluzione delle tre discipline, deliberando per il cambio di guida tecnica dopo la spedizione deludente alle Olimpiadi di Tokyo 2020. In particolare spicca la scelta di Cerioni al fioretto, il più autorevole maestro al mondo, ex della Di Francisca e della Nazionale a Londra 2012 (quando Italia femminile compì l'impresa del podio completo nel fioretto). Dopo Londra era diventato il Ct della Russia fino a Rio 2016. E negli ultimi 5 anni aveva seguito alcuni campioni come l'americano Imboden e la francese Thibus. 

 

Alla guida della sciabola ci sarà invece il napoletano classe '72 Tarantino. Quattro medaglie olimpiche vinte da atleta, è stato negli ultimi anni apprezzato referente del settore Under 20 della Nazionale italiana, preludio al salto alla guida degli Assoluti. Per la spada, infine, si ripartirà da Chiadò. Classe 1967, debuttò nell’orbita dello staff tecnico della Nazionale di spada ben 25 anni fa, lavorando sia con il settore Under 20 che con gli Assoluti. Per il navigato tecnico piemontese una lunga esperienza al seguito degli spadisti azzurri in giro per il mondo, compresa l’avventura da official ai Giochi di Rio 2016.