Urlo Shiffrin, la donna di ghiaccio si scioglie

Sci

Elisa Calcamuggi

L'americana ha esultato al traguardo di Sestriere come mai aveva fatto prima. Sorpresa dalla sua reazione, non ha tardato molto a raccontarsi su Facebook commentando: "Capita che a volte mi lasci andare anch'io"

Sentirla urlare di gioia fa più notizia degli 11 slalom vinti consecutivamente. Mikaela Shiffrin ha esultato al traguardo di Sestriere come mai aveva fatto prima, lei stessa - donna di ghiaccio - è sorpresa dalla sua reazione e non tarda molto a raccontarsi su Facebook commentando "Normalmente tengo tutto dentro di me, ma qualche volta, solo qualche volta però, capita che mi lasci andare".

Ed è bello così, dopo due manche da manuale, con un distacco inflitto alle avversarie di oltre un secondo, vedere la grinta che salta fuori al traguardo fa capire che l'americana non accetta le sconfitte. Quel grido contiene sia la felicità del successo sia la rabbia dei numeri uno. Il giorno prima infatti aveva faticato ad accettare il sesto posto in gigante dopo il miglior tempo della prima manche. Questa è la Shiffrin e nel suo modo di voler tenere sempre alta l'asticella ritroviamo Sofia Goggia. Le sue di urla sono la normalità e in slalom ci sono mancate, ma ha preferito non gareggiare per un lieve stiramento al ginocchio. Certo non avrebbe primeggiato, ma avrebbe trovato il modo di puntare a qualcosa. Un gradino in più. Sempre. Così ragionano i campioni che non contemplano il verbo accontentarsi.

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