Mondiali Sci, combinata grossa: le azzurre sognano

Sci

Elisa Calcamuggi

La sciatrice azzurra Sofia Goggia (Foto Getty)
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Nella storia dei Mondiali solo Karen Putzer è riuscita a vincere una medaglia nella combinata (bronzo nel 2001). Goggia, Bassino, Brignone e Curtoni ce la metteranno tutta in una prova che è un terno al lotto, ma dove la sola fortuna non basta

Sofia Goggia, Marta Bassino, Federica Brignone e Elena Curtoni. Sono queste le quattro atlete che l’Italia schiera nella combinata femminile. Una gara matta composta da una prova di discesa e una prova di slalom, in cui come sempre molto dipende dal tracciato. Ci sono discese poco filanti dove anche le slalomiste riescono a difendersi ma anche slalom aperti in cui le discesiste trovano il feeling. E’ un terno al lotto, ma la fortuna da sola non basta.

Nell’unica gara di combinata disputata quest’anno Sofia Goggia ha chiuso al terzo posto dietro alla slovena Stuhec e alla svizzera Gisin. Le possibilità quindi che possa arrivare sul podio ci sono. A parole dice di aver cancellato la delusione e il dolore che le ha provocato la sconfitta in super g, ora vedremo se nei fatti è vero. Nelle chiacchiere dal parterre qualcuno ha aggiunto che può aver influito anche la rottura con il fidanzato, che in realtà lei non ha mai definito tale, e un malessere leggero della mamma la sera prima della gara. Due pensieri negativi che possono aver influito sull’agitazione sentita da Sofia, ma lei di tutto ciò ha parlato con leggerezza. Come fossero solo gossip da parterre. E’ concentrata e desidera fare una bella gara.

Non è solo lei l’azzurra che può far bene perché anche Federica Brignone potrebbe essere l’outsider giusta. In discesa è migliorata molto e in slalom, quando arriva, riesce a difendersi. L’importante per entrambe è che il tracciato non sia troppo chiuso e stretto, ma da questo punto di vista siamo fortunati perché sarà l’allenatore della Vonn a disegnare la seconda parte di gara e lei odia, come tutte le discesiste, tutto ciò che è chiuso e con poco spazio.

Nella storia dei Mondiali solo Karen Putzer è riuscita a vincere una medaglia in questa specialità (bronzo nel 2001). A Vail nel 2015 l’oro andò alla slovena Tina Maze, l’argento all’austriaca Nicole Hosp e il bronzo alla sua connazionale Michaela Kirchgasser.