Hirscher padrone del gigante. Pinturault a secco

Sci

L'austriaco grande favorito non delude e conquista l'oro. Sul podio finiscono le sorprese Leitinger (argento) e Haugen (bronzo). Il francese fuori dalla zona medaglie. Tonetti primo degli italiani al decimo posto

Marcel Hirscher prosegue il suo cammino vincente e mette a segno un altro importante colpo: è oro nello slalom gigante iridato. Un successo che gli mancava e che ora può aggiungere al suo palmarès insieme ai titolo di campione del mondo in slalom vinto nel 2013 e in combinata conquistato nel 2015. Ma non è finita qui perché il campione austriaco potrebbe ripetersi nello slalom di domenica Kristoffersen permettendo. "The Prince of the Slalom" infatti non lascerà nulla al caso dopo la delusione del quarto posto per 5 centesimi in gigante.

Due sorprese sul podio - Sul podio infatti in terza posizione non c’è lui, ma il suo connazionale Haugen che in coppa del mondo non era mai arrivato fra i primi tre, ma St. Mortiz ha azzeccato la gara della vita. L’argento è andato a un altro austriaco Roland Leitinger che fra le due manche è stato capace di recuperare 4 posizioni grazie a una grinta e una cattiveria che anche nello sfogo al traguardo ha ricordato a tutti Herman Maier, l’uomo di riferimento in Austria dell’epoca pre Hirscher. Ora è il piccolo Marcel il re. E sta battendo ogni record.

Ha vinto 5 coppe del mondo finora e quest’anno conquisterà la sesta, impresa mai riuscita a nessuno prima d’ora. Lo show del gigante mondiale gli azzurri l’hanno visto da lontano. Solo Tonetti – decimo – ha sciato davvero bene. Eisath è 17esimo e Moelgg è 20esimo