Marta Bassino si prepara in Sudamerica: "Voglio tornare sul podio in gigante, sono sulla strada giusta"

Sci

La giovane sciatrice - che fa parte del programma Sky Sports Scholarships - è in Sudamerica insieme alle compagne di squadra. "Le tre settimane che trascorriamo a Ushuaia sono fondamentali per finalizzare il lavoro sugli sci". La stagione è avvicina: appuntamento a Soelden a fine ottobre 

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Il 19 settembre si celebra l'anniversario del progetto Sky Sports Scholarships, una sorta di borsa di studio che Sky ha deciso di assegnare a 12 tra gli atleti europei emergenti più meritevoli, in modo che possano investire sul loro futuro sportivo nel modo migliore. L'atleta italiana che è stata selezionata è Marta Bassino, campionessa del mondo juniores di slalom gigante e quinta all'Olimpiade del 2018. Il progetto vuole supportare le potenzialità degli atleti, aiutandoli a raggiungere i migliori risultati in campo internazionale. Si tratta di alcuni dei migliori giovani talenti di Gran Bretagna, Repubblica d’Irlanda, Germania, Austria e Italia, vale a dire i Paesi dove il Gruppo Sky è presente. Non si tratta di una sponsorizzazione, ma di un impegno comune per lo sviluppo dello sport e dei suoi talenti. Il progetto Sky Sports Scholarship legato a questi 12 talenti viene sviluppato nel triennio 2017-2020.

Si riparte... Marta si allena in Sudamerica

Il 27 ottobre in Austria inizia l’avventura della nuova Coppa del Mondo di sci. Marta Bassino sarà al cancelletto, pronta per affrontare la stagione post olimpica. Tante aspettative e tanto lavoro. Quello che la squadra azzurra sta svolgendo, come di consueto, in Sudamerica.

"Tutto sta procedendo nel migliore dei modi. Le tre settimane che trascorriamo a Ushuaia sono fondamentali per noi perché finalizziamo nel migliore dei modi il lavoro sugli sci. L’allenamento atletico si è chiuso a fine agosto, qui facciamo solo una ginnastica leggera al pomeriggio. Quello che conta è l’allenamento sulla neve fatto giorno per giorno. Questa continuità, con la ripetitività del gesto, è ciò che ci permette di migliorare".

Stai testando anche il materiale nuovo? "Sì, ho già provato diverse paia di sci da gigante e sono molto contenta. Non ho ancora scelto lo sci da gara, ma ci siamo quasi. Mentre gli scarponi li avevo già cambiati a fine stagione perché la Salomon ha prodotto uno scafo nuovo con cui mi trovo molto bene. Ho portato delle scarpette nuove ed ho fatto l’iniezione (che serve ad avere una calzata personalizzata e su misura, ndr) poco prima di partire: le sensazioni sotto ottime".

Le prime sensazioni sulla neve dicono che… “Sto bene. Sono molto soddisfatta perché ho ritrovato la mia sciata. Quella che lo scorso anno avevo un po’ perso. Mi sento di nuovo bene e padrona dei mezzi. Mi trovo molto bene con Paolo De Florian (l’allenatore, ndr) che arriva dal settore maschile. Abbiamo provato a fare alcuni esercizi specifici per creare velocità sui piani e stiamo lavorando anche sull’invio curva. I riscontri cronometrici, poi, confermano queste mie buone sensazioni. Quindi siamo sulla strada giusta”.

C’è qualche altra nazionale che si allena in Patagonia in questo periodo? Ci sono solo le francesi che sono arrivate insieme a noi, ma non abbiamo mai sciato insieme. Sarebbe interessante un confronto con Tessa Worley, magari nei prossimi giorni visto che stiamo qui fino al 30 settembre!”

Come sono organizzate le vostre giornate nella Terra del Fuoco? "Sveglia tutte le mattine alle 6.20, poi colazione. Alle 7 parte la “furgoneta” per Cerro Castor. Arriviamo agli impianti alle 7.45, dopo un quarto d'ora siamo in pista e  sciamo fino a mezzogiorno. Poi pranzo in zona piste e ritorno ad Ushuaia. Nel pomeriggio ci troviamo per un po’ di ginnastica, seguita dalla correzione video, poi cena e, al più tardi alle21.30 siamo a dormire!"

Albergo o appartamento? "Qui siamo in hotel e divido la camera con Karoline Pichler. Mi trovo benissimo: è una convivenza già collaudata".

Cosa si mangia da quelle parti? "Siamo ormai abituate a venire qui, quindi so perfettamente cosa mangiare e cosa evitare! Il piatto tipico qui è l’agnello (il cordero), ma a me non piace. Mangio carne e pesce sempre accompagnati da patate dolci o da purè di zucca. Ecco, la zucca la mettono ovunque! Ci sono anche dei ristoranti dove si mangia bene la pasta, ma siamo uscite solo una volta... quando il giorno dopo eravamo di riposo!"

Nel poco tempo che resta, cosa fa Marta? "Ogni anno io organizzo la gita a cavallo, mi piace un sacco. È un giro semplice, però si percorre tutto il golfo, fino ad arrivare sulla spiaggia".

La cosa più bella di Ushuaia? "Le albe. Se la giornata è bella è uno spettacolo pazzesco". Dopo aver visto questa foto, le crediamo.