Ci risiamo. Sabato 27 ottobre comincia la Coppa del Mondo femminile di sci alpino. L’antipasto di Soelden è presto servito. La giovane atleta -che fa parte del progetto Sky Sports Scholarships - è pronta ed ottimista: "Ho ritrovato il feeling con gli sci". E punta dritto verso Are
Questione di...ore e si ricomincia. Sabato si inaugura la nuova stagione della Coppa del Mondo femminile di sci alpino. E’ tutto pronto, l’appuntamento è come sempre con il gigante di Soelden. La squadra è competitiva e può puntare in alto. Vediamo quanto con Marta Bassino, l'atleta azzurra che fa parte dello Sky Sports Scholarships, progetto che supporta le potenzialità degli atleti europei più promettenti. “Manca davvero pochissimo, rispetto all’anno scorso sono molto più avanti, mi sento bene e quindi sono felice di cominciare. Ho fatto una super preparazione in Argentina e sono molto contenta, anche perché ho ritrovato il feeling con gli sci”. Grandi aspettative per la giovane sciatrice che scalpita per tornare in pista. “Soelden è sempre la prima gara e quindi non abbiamo un confronto con le altre, è sempre un po’ misterioso perché è la prima uscita. C’è chi arriva un po’ più pronta e chi un po’ meno in forma. Io mi sento bene e quindi so che posso puntare in alto. Voglio continuare prima di tutto con il gigante e vorrei riuscire a sciare come sto sciando in allenamento anche in gara”.
La 22enne piemontese è ancora alla ricerca della prima vittoria in Coppa del Mondo e questa deve essere la stagione della consacrazione. “Quest’anno, senza le Olimpiadi, il mio appuntamento clou sarà il Mondiale di Are". Senza dimenticare lo slalom. “Vorrei farlo e ho fatto anche allenamenti per prendere parte a qualche gara. Non so ancora se partirò da Levi o se aggiungerò qualche allenamento in più. Ho in mente di partire dal gigante e se tutto va bene fare anche lo slalom. La stessa cosa vale per il Super G, non voglio abbandonarlo, magari lascio un po’ da parte la discesa”.
Da Marta ci si aspetta molto. E anche lei pretende altrettanto da se stessa. A partire dal Mondiale di Are che si disputerà a febbraio 2019. “Sarà il mio terzo mondiale. Il primo è stato a Vail, ma ero piccolissima ed alla prima esperienza. Non capivo l’importanza della gara, ero un po’ tra le nuvole…poi c’è stato quello di St. Moritz nel 2017, avevo grandi aspettative ma non andò benissimo. Insomma, adesso mi sento davvero pronta”. Il sogno di questa stagione? “Una medaglia ai Mondiali”.