Il norvegese Jansrud vince la discesa libera davanti al connazionale Svindal (all'ultima gara della carriera) e all'austriaco Kriechmayr. Solamente sesto Paris, undicesimo Innerhofer, tredicesimo Marsaglia, diciasettesimo Casse
Niente medaglie per l'Italia nella discesa iridata uomini di Aare, con il favorito Dominik Paris solo sesto, e il trionfo della Norvegia. Oro a Kjetil Jansrud - 33 anni, 22 vittorie in coppa del mondo e già un oro olimpico nel palmares - che ha gareggiato con un tutore alla mano sinistra per due dita fratturate a Kitzbuehel. Ha vinto in 1.19.98 una gara al limite della regolarità, con rinvii per maltempo, visibilità precaria per nebbia e neve, tanto che sul tracciato sono stati accesi i riflettori. Secondo, a 2 centesimi, pari a 54 centimetri, l'altro norvegese eccellente Aksel Svindal nell'ultima gara della sua strepitosa carriera: 36 anni, 36 vittorie, cinque titoli mondiali e altre quattro medaglie iridate oltre a due ori olimpici e due coppe del mondo. Bronzo all'austriaco Vincent Kriechmayr, che nel superG aveva preso l'argento, in 1.20.31. Miglior azzurro, al comando solo dopo il primo intermedio ma finito fuori linea ideale poco dopo, è stato Paris, sesto in 1.20.72. Poi Christof Innerhofer, undicesimo in 1.20.97 e più indietro Matteo Marsaglia in 1.21.15 e Mattia Casse in 1.21.35.
Scende Reichelt: vantaggio di 4 centesimi dopo l'intermedio prima di compiere un errore. L'austriaco chiude in 29^ posizione
Si attende la discesa dell'austriaco Reichelt, che con il pettorale numero 1 ha scelto di partire in 45^ posizione
Conclusa la discesa dei primi trenta
Lo sloveno arriva con un ritardo di 2"92