La vice campionessa del mondo di SuperG, titolo appena conquistato ai mondiali di Are, si rialza dopo la delusione iridata in discesa e conquista la prima prova di Coppa del Mondo successiva proprio alla manifestazione svedese. Seconda la svizzera Haehlen, terza l'austriaca Schmidhofer
Ai Mondiali di Are era arrivata addirittura fuori dalle prime dieci. Una grande delusione per lei che ha sempre vissuto di velocità e che arrivava in Svezia con la coppa del mondo di specialità in tasca. Ma in fondo nemmeno così clamorosa, se si considera che la nostra stella era ferma da tre mesi a causa della frattura del malleolo e appena qualche ora prima si era portata a casa la medaglia d'argento mondiale in SuperG. In ogni caso, piccola o grande che fosse la delusione, alla prima occasione utile dopo la manifestazione iridata, ovvero la discesa di Crans Montana, Sofia Goggia si è ripresa subito tutto con gli interessi.
Successo netto, prima vittoria stagionale in discesa e ritorno sul gradino più alto podio dopo quasi un anno da quel 25 marzo del 2018 nel quale si impose nel SuperG di Are (sempre lui, ma questa volta per la coppa del mondo). Nulla da fare per la concorrenza, resa un pelo meno agguerrita dall'assenza, oltre che della Vonn - ritiratasi -, anche della Gisin e della Fenninger per infortunio. Stuhec, la slovena campionessa del mondo in carica, fuori col pettorale numero 1; Haelhen seconda a 49 centesimi; Schmidhofer terza a 52. Poi Gut-Behrami, Suter e Venier.
Le italiane
Non solo Sofia Goggia, la discesa di Crans Montana ha riservato un sorriso anche per altre due sciatrici azzurre, finite tra le prime dieci. Federica Brignone è arrivata settima al traguardo, ad appena 26 centesimi dal podio, grazie a una prova praticamente perfetta soprattutto per una come lei che è soprattutto gigantista. Ottava Nadia Fanchini, brava a recuperare nel finale e a chiudere con 83 centesimi dalla Goggia. Fuori dalle prime dieci, dodicesima, la migliore delle azzurre nella discesa mondiale di Are, Nicol Delago. Più lontane Marta Bassino, Elena Curtoni e Nadia Delago; non è arrivata al traguardo Francesca Marsaglia, che ha pagato anche la lunga attesa alla quale è stata costretta dopo il brutto infortunio di Tiffany Gauthier.
Domenica 24 si torna in pista a Crans Montana, dove si disputerà la combinata. Nella classifica di discesa, intanto, Nicole Schmidhofer guadagna terreno sulle compagne Ramona Siebenhofer e Stephanie Venier, ma anche su Ilka Stuhec, che è partita con il pettorale numero uno ed è caduta. In quella generale la Schmidhofer consolida la quarta posizione, invariata la top 3 con Shiffrin e Vlhova che non erano in pista.
Discesa Crans Montana, ordine d'arrivo
1 GOGGIA Sofia ITA 1:29.77
2 HAEHLEN Joana SUI 1:30.26 +0.49
3 SCHMIDHOFER Nicole AUT 1:30.29 +0.52
4 GUT-BEHRAMI Lara SUI 1:30.35 +0.58
5 SUTER Corinne SUI 1:30.36 +0.59
6 VENIER Stephanie AUT 1:30.45 +0.68
7 BRIGNONE Federica ITA 1:30.55 +0.78
8 FANCHINI Nadia ITA 1:30.60 +0.83
9 FLURY Jasmine SUI 1:30.61 +0.84
10 MIRADOLI Romane FRA 1:30.81 +1.04
12 DELAGO Nicol ITA 1:31.06 +1.29
20 BASSINO Marta ITA 1:31.98 +2.21
25 CURTONI Elena ITA 1:32.41 +2.64
35 DELAGO Nadia ITA 1:33.41 +3.64
OUT MARSAGLIA Francesca ITA ritirata