L’azzurra conquista la classifica generale al termine di un testa a testa con Lisa Vittozzi che durava da inizio 2019: decisivo il 12° posto nell’ultima gara dell’anno, la mass start di Oslo. Nessun biatleta italiano, né al maschile né al femminile, aveva mai vinto la Coppa del Mondo
“Doro” come Marc Marquez nella MotoGP, “Doro” come Lewis Hamilton nella Formula1 o, rimanendo in tema sport invernali, come i cannibali dello sci, Mikaela Shiffrin e Marcel Hirscher. Insomma, “Doro” sul tetto del mondo. Dorothea Wierer vince la Coppa generale di biathlon, una prima volta per l'Italia dello "scia e spara", e lo fa al termine di un testa a testa entusiasmante con l’amica-rivale Lisa Vittozzi. Le due compagne di squadra si sono scambiate il pettorale giallo di leader della classifica per tutta la stagione. Lo sprint decisivo al Mondiale svedese di Oestersund, quando la finanziera di Anterselva ha vinto l’oro nella mass start. Un risultato che le ha permesso di tornare in testa al ranking e gestire i punti di vantaggio nell’ultimo week end del 2019, sulle colline di Oslo. Sabato 23 marzo ha chiuso la prova di inseguimento al 12° posto, vincendo per la prima volta la “coppetta” di specialità. Oggi arriva un altro 12° posto nella 12.5 chilometri mass start vinta dalla svedese Hanna Öberg: quanto basta per tenere a distanza Vittozzi e Anastasiya Kuzmina e sparare un altro colpo nella storia del biathlon di casa nostra. Una gara strana, dominata dalla tensione, con diversi errori al poligono per le prime tre della classe. Vittozzi parte a rilento, poi torna sui suoi livelli negli ultimi giri e chiude 10^, conservando la seconda posizione. Nona Kuzmina.
La classifica generale
La costanza di rendimento è stata l’arma in più per Wierer, che a livello individuale, oltre all’oro iridato in Svezia, ha vinto altre due gare: la sprint a Hochfilzen a dicembre e la prova di inseguimento nell’amata Anterselva, a gennaio. Poi tanti piazzamenti, utili per mettere fieno in cascina e salire sul trono del biathlon femminile, diventando la prima regina d'azzurro vestita. La classifica finale recita Wierer 904 punti, Vittozzi 882, Kuzmina 870.