Terzo posto per Dominik Paris nella discesa libera sulla pista Streif di Kitzbühel. L'azzurro torna sul podio dopo più di un anno. Vittoria per lo svizzero Beut Feuz, secondo l'austriaco Matthias Mayer. Gara interrotta due volte per le cadute di Cochran-Siegle e Kryenbuehl, oltre a essere condizionata dal forte vento che ha imposto ulteriori ritardi
Nella discesa libera sulla mitica (anche senza il consueto bagno di folla che accoglie gli atleti al traguardo) pista Streif di Kitzbühel, Dominik Paris conquista il primo podio stagionale. Terza posizione per l'azzurro a 56 centesimi dallo svizzero Beut Feuz. Seconda posizione per l'austriaco Matthias Mayer, con un distacco di 16 centesimi dal vincitore di giornata. Quarto il francese Clarey (+0.89), quinto il tedesco Sander (+0.95). Prestazione negativa per Christof Innerhofer, giunto al traguardo 22° con un distacco di 3.04 da Feuz. 20^ posizione invece per Matteo Marsaglia con 2.63 di ritardo dal vincitore di giornata. Lo svizzero Feuz ha così conquistato la terza vittoria stagionale in discesa libera, dopo i successi di Beaver Creek e Wengen. Paris è invece tornato sul podio a distanza di un anno dall'ultima volta. Il 18 gennaio 2020 l'azzurro conquistò la seconda posizione nella discesa libera di Wengen pochi giorni prima della rottura del legamento crociato del ginocchio destro che lo aveva costretto a chiudere la stagione in anticipo.
Le cadute di Cochran-Siegle e Kryenbuehl
Gara ihterrotta due volte per le brutte cadute di Cochran-Siegle e di Kryenbuehl. Lo statunitense, vincitore del superG di Val Gardena, è volato nelle reti nel difficile passaggio della Hausbergkante riuscendo poi comunque a muoversi. E' stato soccorso subito e portato all'ospedale in elicottero. Secondo le prime notizie non dovrebbe trattarsi di un grave incidente. Lo svizzero invece è finito a terra all'ultimo salto scivolando per parecchi metri oltre il traguardo e rimanendo immobile per qualche istante. Anche Kryenbuehl è stato trasportato con l'elicottero in ospedale per verificare in maniera approfondita le sue condizioni. Anche il forte vento ha condizionato la gara sulle nevi austriache, imponendo lo stop dopo l'arrivo dei primi trenta.