Coronavirus, Mondiali Cortina: 4 casi di variante inglese nella bolla, nessun atleta
CoronavirusAppartengono alla "bolla" dei Mondiali di Cortina, non agli atleti, i sei campioni su cui sono stati individuati quattro casi di variante inglese del Covid-19
Allarme coronavirus a Cortina, dove si stanno svolgendo di Mondiali di sci: la variante inglese è stata individuata in quattro tamponi provenienti da un gruppo di sei prevelati tra i partecipanti. A renderlo noto è stata Antonia Ricci, direttrice dell'Istituto zooprofilattico delle Venezie di Padova, che per conto della Regione Veneto sta attuando un programma di sequenziamento del virus sul territorio.
Tutti i casi nella "bolla"
Appartengono alla "bolla" ma non agli atleti, i sei campioni sui quali l'Istituto Zooprofilattico delle Venezia di Padova ha individuato i quattro casi di 'variante inglese' del Coronavirus. L'Ulss 1 Dolomiti, in convenzione con la Fondazione Cortina, sta svolgendo durante i Mondiali i controlli Covid su tutto il personale che ruota attorno alla componente sportiva dell'evento: personale di supporto, forze dell'ordine, team della Fondazione stessa. I test vengono effettuati tramite gli operatori della Croce Bianca cortinese. Tra questi campioni, nel corso delle ultime due settimane, sei sono stati quelli inviati all'Istituto Zooprofilattico, che cura il progetto di sequenziamento del virus allo scopo di scoprire le varianti che circolano sul territorio. Da questi sarebbero emersi i quattro casi della variante inglese, tutti ottenuti da pazienti residenti in Italia.
Fatti 20mila tamponi, finora 17 positivi (0,27%)
Aggiornamenti dall'Ulss Dolomiti: sono circa 20mila i tamponi per la ricerca del Covid eseguiti, dal primo febbraio a oggi, sui partecipanti al Mondiale di Sci di Cortina, e finora sono risultate positivi - con conferma al molecolare - solo 17 persone, tutte asintomatiche, poste in isolamento e allontanate dal circuito. La percentuale di positivi sui test è pari allo 0,27%; i tamponi positivi su quelli complessivamente eseguiti nei diversi step di controllo è dello 0,085%. Tutti i contatti dei positivi sono stati posti quarantena e controllati. Allo alla campagna di screening hanno presenziato 6.365 persone da oltre 70 nazioni.