Marcialonga, 50 e non solo. Domenica live su Sky Sport

granfondo

Francesco Pierantozzi

50 anni e non sentirli. Al via oggi, domenica 29 gennaio, la cinquantesima edizione della mitica granfondo. Favorito lo svedese Emil Persson, al femminile dovrebbe essere un match tra la svedese Ida Dahl e la norvegese Astrid Oyre Slind. Appuntamento live su Sky Sport Arena dalle ore 7.35

La Marcialonga è arrivata alla cinquantesima edizione e quasi tutti i partecipanti, più di 260mila dal 1971 ad oggi, sono arrivati al traguardo. Chissà sei i quattro amici trentini innamorati dello sci di fondo, col mito della Vasaloppet e di Franco Nones, oro a Grenoble alle Olimpiadi nel 1968, il primo azzurro di sempre, avessero in mente, quando hanno messo in piedi la prima edizione un successo del genere. Su e giù per le valli di Fiemme e Fassa, 70 chilometri di fatica e oltre 7mila concorrenti ogni anno, pandemia a parte. Più forte degli anni senza neve, sono saltate solo 3 edizioni nel passato (1975, 1989 e 1990), più forte col suo nome, forse sarebbe il caso di dire “brand”, degli atleti che ci sono, più forte con tutto quello che ruota attorno, un volontario ogni 5-6 iscritti, 1500 in tutto, 65mila spettatori lungo il percorso e poco meno di 10 milioni di euro di indotto annuo sul territorio.

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Mur de la Stria

Bisogna sempre trovare però qualcosa di nuovo, senza perdere di vista il classico, che è anche stile da adottare, sci paralleli e non pattinaggio, ma soprattutto la tradizione. E allora ecco una novità nel percorso, con un finale diverso, con l’introduzione del “Mur de la Stria”, il muro della strega, quasi a evocare quelle che finivano al rogo all’inizio del cinquecento proprio in Val di Fiemme, a Cavalese, ecco la storia e non solo tradizione, e che oggi sarà maledetto dai bisonti, dalla massa degli amatori, quando se lo troveranno di fronte. Un indurimento della salita della cascata, ridotta in lunghezza ma inasprita, con punte al 20 %, nella durezza. Un finale nuovo, quindi, con l’arrivo in centro a Cavalese nel solito viale Mendini da percorrere tuttavia nel senso inverso rispetto all’arrivo abituale, con meno spazio per recuperare dopo l’impennata che decide la gara. Settanta chilometri e strappo, come sempre, anzi… più di sempre!

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La gara

La Marcialonga è una delle 4 grandi classiche del circuito Ski Classics, una sorta di Coppa del Mondo di gare su lunga distanza, con la famosa Vasaloppet, svedese, la Birkebeiner Rennet, norvegese, e la Jizerska Padesatka, della Repubblica Ceca. Il Grand Slam per capirci, mai messo assieme da nessun atleta nella stessa stagione. Gli specialisti sono nordici, il favorito è lo svedese Emil Persson al maschile, sempre primo quest’anno e primo nella Marcialonga 2021, mentre al femminile dovrebbe essere un match tra la svedese Ida Dahl e la norvegese Astrid Oyre Slind. Gli italiani dovete cercarli nell’albo d’oro, i successi sono 12 per gli uomini, ultimo Fulvio Valbusa, nel 2000, quando ancora si pattinava, nel senso dello skating (abolito dal 2003), record del “grillo” De Zolt, con quattro vittorie, e addirittura venti tra le donne, 10 di Maria Canins, 5 di Guidina Dal Sasso, la mamma di Elisa Longo Borghini, che usa la bici con successo. Cristina Paluselli è l’ultima ad aver vinto nel 2006. A proposito:  dal 1971 al 1977 le donne hanno corso camuffate, con tanto di baffi finti e sono state spesso squalificate, dato che la gara al “femminile” è stata aperta solo nel 1978. Altri tempi. A proposito Fulvio “Bubu” Valbusa sarà al via ma gareggerà per arrivare ultimo, un obiettivo non facile, c’è chi si nasconde e gioca con la chiusura dei cancelli, il tempo massimo della Marcialonga, per non essere escluso. Altri tempi davvero…

Camilla Morelato consegna il pettorale a Fulvio Valbusa

Appuntamento live su Sky Sport

Da non perdere la gara live domenica 29 gennaio dalle ore 7.35 su Sky Sport Arena e in streaming su NOW. Inoltre collegamenti durante la mattinata anche su Sky Sport 24

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