Swatch Nines 2023, l'All-Star Game della neve: "Qui pensiamo solo a divertirci"

l'evento

Giovanni Mazzola

Schilthorn, in Svizzera, ha ospitato per cinque giorni i migliori freestyler e snowboarder del mondo che si sono confrontati senza le pressioni della gara tra salti e trick mozzafiato. Il fondatore di The Nines, Nico Zacek: "Questo evento è come l'All-Star Game NBA"

Immaginate Disneyland, ma fatta soltanto di neve e a 2.700 metri sul livello del mare, inserito nel contesto delle Alpi Bernesi. Questo è Swatch Nines, evento dedicato ai migliori snowboarder e freestyler di tutto il mondo che per cinque giorni si sono ritrovati sui pendii dello Schilthorn, in Svizzera, immortalato in passato nel film "Agente 007 - Al servizio segreto di Sua Maestà". Nessuna competizione, nessuna medaglia o coppa in palio, ma soltanto tanto divertimento in una serie di eventi non convenzionali che hanno posto l'accento sulla creatività e il talento di questi atleti. "È come l'All-Star Game NBA - racconta Nico Zacek, fondatore di The Nines - Si tratta di un evento a invito, vengono solo i migliori. Nessuno riceve un prize money, sono qui solo per amore dello sport". In tutto 56 atleti provenienti da 14 Paesi del mondo: 25 snowboarder, 25 freestyler, 3 skateboarder e 3 mountain-bikers.

Lo sviluppo del setup 

Nato nel 2009, The Nines (si chiama così perché alla prima edizione parteciparono nove atleti e nove è considerato nel Regno Unito un numero fortunato) nasce con un chiaro obiettivo: essere l'antagonista delle competizioni tradizionali, come un parco giochi in cui gli atleti possono progredire nel modo più sicuro possibile. E proprio il setup sviluppato sulle nevi elvetiche, con la vista panoramica dell'iconico Eiger, Monch e Jungrafu, ricorda un luna park: da una parte tre rampe per il big air, sotto un gruppo triangolare di transizioni, cupole e tunnel soprannominato "Skate Complex" visto che al centro è stato posto uno skate bowl in legno, unico nel suo genere. Un progetto sviluppato in un brainstorming di tre giorni nel quartier generale di Swatch, in Svizzera. "Venticinque persone attorno a un tavolo, forse qualcuno neanche ha dormito la notte. Abbiamo sviluppato questo evento dalla A alla Z" ammette Alain Villard, CEO di Swatch. Per costruire le strutture, sono poi servite tre settimane di lavoro: 18 persone all'opera, lo stesso team che ha allestito il setup dello snowboard alle Olimpiadi di Pyeongchang 2018 e Pechino 2022. 

La storia di Pat Burgener

Il mood è chiaro: zero stress, ma solo tanto divertimento. E lo dimostrano i sorrisi degli atleti, sia in pista che passeggiando per le stradine di Murren, un villaggio di 400 anime a 1.650 metri di altezza che per una settimana è diventato il cuore pulsante dell'evento. Tra di loro c'è Patrick "Pat" Burgener, snowboarder svizzero e star sui social per la sua storia unica sotto molti aspetti. L'infanzia segnata dalla ADHD (sindrome dell'iperattività) e una carriera con quattro infortuni alle ginocchia, ma anche due partecipazioni alle Olimpiadi e una vita parallela nel mondo della musica. "Tutto accade per una ragione, senza gli infortuni non sarei la persona che sono adesso - spiega Burgener - Sto vivendo adesso il mio grande sogno, ho realizzato tutti i progetti che avevo in testa. Le sfide sono la parte bella del successo, dico ai ragazzi di credere in quello che fanno. Voglio ispirare i giovani a seguire i propri sogni".

Laurie Blouin: "Milano-Cortina è nella mia testa"

Chi ha partecipato a Swatch Nines e ha vinto una medaglia alle Olimpiadi, invece, è Laurie Blouin. Snowboarder canadese classe 1996, vanta un argento a Pyeongchang 2018 nello slopestyle. Tra gli obiettivi per il futuro di Laurie c'è anche la partecipazione a Milano-Cortina 2026: "Amo l'Italia, spero un giorno di visitarla da turista e non da atleta - racconta - Le Olimpiadi di Milano-Cortina sono nella mia testa, ma ci penserò nei prossimi anni. Il clima sarà diverso rispetto a Pyeongchang e Pechino".

Il public day

La settimana sullo Schilthorn si è conclusa sabato con una giornata aperta al pubblico, con migliaia di appassionati che hanno assistito al contest tra i vari atleti che si sono esibiti in salti e trick mozzafiato. Nel freestyle hanno vinto Johanne Killi tra le donne e Max Moffatt tra gli uomini; nello snowboard, invece, vittoria di Emeraude Maheuex al femminile e Clemens Millauer al maschile. Swatch Nines si sposterà il prossimo anno a Crans Montana, mentre nel 2025 e nel 2027 farà ritorno sullo Schilthorn.