Sci alpino, SuperG Garmisch: Guglielmo Bosca secondo. Vince il francese Allegre

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L'azzurro conquista la seconda posizione nel supergigante di Garmisch. Bosca - al primo podio in coppa del mondo - è stato preceduto dal francese Allegre. Terzo lo svizzero Meillard. Quarto Odermatt, ottavo Paris

Festeggia il primo podio in carriera Guglielmo Bosca - lombardo di 30 anni trapiantato in Val d'Aosta - che a sorpresa, ma dopo ultime prove in evidenza, ha conquistato il secondo posto nel superG di coppa del mondo di Garmisch (Germania). Per l'azzurro "è un podio che dà un senso" a tutto quello che ha dovuto passare per seguire la sua passione per lo sci. Dopo un grave infortunio in coppa Europa, Bosca aveva rischiato l'amputazione di una gamba e si sottopose a vari interventi e pesanti riabilitazioni pur di poter tornare a sciare. La gara di Garmisch ha regalato anche la prima gioia al francese Nils Allegre, che ha vinto in 1.11.92 una gara non semplice su una pista Kandahar abbondantemente trattata con il sale per compattarla dopo la tanta pioggia degli ultimi giorni. Bosca ha chiuso in 1.12.10, precedendo di poco lo svizzero Loic Meillard in 1.12.17. Quarto il leader di coppa del mondo Odermatt. Per l'Italia ci sono poi Dominik Paris ottavo (1.12.45), Mattia Casse 16/o e Christof Innerhofer 29/o in 1.13.25. Domenica a Garmisch ancora un SuperG, valido per la coppa del mondo maschile. 

Bosca: "E' stata un'emozione pazzesca"

"Non è un risultato completamente campato per aria e questo rende tutto ancora più bello. Sapevo che potevo fare una grande gara oggi, ma tagliare il traguardo per primo è davvero un’emozione pazzesca. Sono contentissimo, al settimo cielo. Ho sciato bene da cima in fondo, su una neve difficile. Dopo gli infortuni, il percorso che ho intrapreso è stato frutto di una determinazione che non so in quanti sarebbero riusciti a mettere in campo. Tutto quel percorso ha avuto un senso grazie alla giornata di oggi. Se non avessi fatto un podio sarebbe stata una roba da matti. La storia di uno che si diverte sciando. Oggi, invece, tutto ha un significato ben chiaro. Io ho sempre saputo che sarei potuto salire su un podio e c’è l’ho fatta". Queste le parole dell'azzurro Guglielmo Bosca che raggiunge, nel primo superG di Garmisch, il primo podio in carriera con un ottimo secondo posto. "Da gennaio è come se ci fosse stato un click nella mia testa, ho acquisito maggiore consapevolezza, è come se tutto fosse stato messo da parte finalmente. Mentre prima capivo di avere la velocità ma avevo molte paure. Il nostro è uno sport rischioso e io vedevo rischi e pericoli ovunque. Se vuoi arrivare, però, devi riuscire a metterli da parte e dopo Bormio penso di essere riuscito a farlo -ha aggiunto Bosca-. Qualche retaggio degli infortuni in me rimarrà sempre. Non sono uno che pensa che si debba scendere sempre senza rispetto, però ho acquisito una maggiore capacità di affrontare la gara e ho una migliore percezione delle mie capacità".