Goggia operata, il dottor Panzeri: "Per Sofia stagione finita, ma tornerà alla grande"
IL MEDICOLe parole del dottor Andrea Panzeri, Presidente della Commissione Medica FISI, che ha operato Sofia Goggia: "L’ho vista arrabbiata ma tranquilla, non ha mai mollato un secondo. Ovviamente la stagione è finita, la rivedremo in pista all’inizio della prossima"
Sofia Goggia è stata operata con successo presso la Clinica La Madonnina di Milano dal dottor Andrea Panzeri, Presidente della Commissione Medica FISI, in collaborazione con il dottor Riccardo Accetta, responsabile dell’UO di Traumatologia dell’IRCCS Ospedale Galeazzi-Sant’Ambrogio, per la riduzione di una frattura articolare scomposta pluriframmentaria del pilone tibiale destro. L’operazione è perfettamente riuscita, all’atleta è stata applicata una placca con sette viti e osserverà un periodo di riposo e scarico di circa 40 giorni, per poi cominciare la parte più attiva della fisioterapia, che avrà comunque inizio sin dai prossimi giorni.
Panzeri: "Sofia è forte, si riprenderà"
A confermarlo è il dottor Andrea Panzeri, il medico che ha operato Sofia Goggia in diretta a Sky Sport: "L’intervento è andato bene. Oggi Sofia mi ha chiamato direttamente dalle piste, abbiamo fatto subito tac e radiografia che hanno evidenziato una frattura di pilone tibiale con interessamento anche del malleolo. Siamo andati in sala operatoria, l'intervento è andato bene, le abbiamo applicato una placca con sette viti. Ora Sofia dovrà affrontare l'ennesimo percorso per recuperare, ma è forte e riuscirà a farlo alla grande". E sui tempi di recupero: "Ovviamente la stagione è finita, la rivedremo in pista all’inizio della prossima. In questi 45 giorni non potrà appoggiare il piede per terra, ma inizierà una lenta fisioterapia. Ci vogliono pazienza e forza. E' difficile stimare il recupero, tra qualche mese potrà rimettere gli sci ai piedi". Come sta a livello morale? "Ai tifosi diciamo che tornerà, di testa è arrivata più consapevole di essersi fatta male. Non ha avuto un crollo psicologico come quello prima delle Olimpiadi. L’ho vista arrabbiata ma tranquilla, non ha mai mollato un secondo".