Sci, alpino, Federica Brignone vince gigante Aare. Quarta Bassino

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Successo dell'azzurra nello slalom gigante in Svezia. Secondo posto per la svedese Sara Hector, terza la svizzera Lara Gut-Behrami. Quarta posizione per Marta Bassino

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Con una straordinaria seconda manche Federica Brignone - terza dopo la prima parte di gara - ha conquistato il successo nel gigante di Aare. Con il tempo di 2.11.02 ha preceduto la svedese Sara Hector di 33 centesimi e la svizzera Lara Gut-Behrami di 40 centesimi. Quarta posizione per Marta Bassino, al traguardo con un ritardo complessivo di 1.47. Per Brignone è il quinto successo stagionale e il 26/o in carriera, che la  tiene in corsa per la coppa di disciplina. Lara Gut-Behrami ha 745 punti nella classifica di gigante contro i 650 dell'azzurra. Per l'Italia, nella classifica finale dopo una seconda manche con il sole, partenza abbassata e un fondo decisamente migliorato ci sono anche Roberta Melesi 23/a, Asja Zenere 25/a ed Elisa Platino 29/a. All'ultimo gigante delle Finali di Saalbach - con ammessi solo i primi 25 atleti nella classifica stagionale di ogni disciplina - saranno in gara solo Brignone e Bassino. Domani ad Aare tocca allo slalom speciale, ultima gara prima delle finali. Torna in pista, dopo la brutta caduta di fine gennaio a Cortina d'Ampezzo, la campionessa Usa Mikaela Shiffrin che punta non solo al successo di tappa ma anche alla conquista della sua ennesima coppa del mondo nella disciplina che da anni domina con il record assoluto di 58 vittorie. Per l'Italia domani ci sarà in pista anche Brignone che vuole chiudere la stagione come seconda miglior atleta di coppa del mondo.

Brignone: "Orgogliosa di me stessa"

"Vincere qui era un obiettivo, sono orgogliosa di quanto sto facendo, siamo un gruppo fantastico". Federica Brignone esulta così dopo il successo nel gigante di Aare. "Nella prima manche non ero così contenta perché non avevo grande fiducia - racconta l'azzurra al traguardo -. Mi sono detta che avrei dovuto fare l'impossibile nella seconda, questa pista mi piace. Sono stata fortunata perché non mi sentivo bene nella prima parte che poi è stata tolta e questo mi ha favorito tanto perché quel tratto aveva neve aggressiva, ma avevo fiducia di rimontare e così è stato. Ho provato a fare il massimo, sono entrata in ritmo, ho spinto e mi è venuto tutto bene, non pensavo di farlo così bene. Sono scesa senza timore di uscire, ma soltanto a spingere porta dopo porta. Vincere qui era un obiettivo, sono orgogliosa di quanto sto facendo, siamo un gruppo fantastico, il clima in squadra è bello e anche con gli allenatori stiamo facendo unn grande lavoro. Adesso mi lancio in slalom con il solo intento di divertirmi".