Big Air, Flora Tabanelli oro al mondiale junior

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APT Livigno

A Livigno Flora Tabanelli si conferma oro ai Mondiali Junior di Big Air. La campionessa di casa si conferma dopo il successo in Nuova Zelanda e fa ben sperare soprattutto in ottica 2026

Straordinaria prova di Flora Tabanelli ai Campionati Mondiali Junior di Slopestyle e Big Air, che per una settimana abbondante hanno fatto del Piccolo Tibet il centro di gravità di tutto l’universo freeski e snowboard. Un appuntamento molto atteso, ma reso tremendamente complesso da condizioni meteo avverse, che hanno obbligato tutti gli operatori dello snowpark Mottolino ad un importante lavoro extra, pur di garantire il corretto svolgimento delle gare e la massima sicurezza degli atleti. Il primo plauso, certamente, va a loro. A ruota, però, li segue il giovane talento azzurro, Flora Tabanelli, astro nascente del nostro sport e profilo che sembra avere tutte le carte in regola per portare il movimento tricolore verso vette inesplorate, soprattutto in ottica 2026. Ma andiamo con ordine, perché l’impresa odierna, con la conferma del titolo vinto a inizio settembre sulle nevi di Cardrona, in Nuova Zelanda, sarà una pietra miliare nella crescita e nello sviluppo di un’atleta che sta davvero ridefinendo gli orizzonti azzurri, nel freeski e non solo. 8 mesi dopo la kermesse 2023, infatti, Flora è una sciatrice notevolmente più matura e completa dal punto di vista tecnico, capace, nel corso dell’inverno, di vincere due ori alle Olimpiadi Giovanili di Gangwon, e di mettere insieme una straordinaria stagione d’esordio nel circuito della Coppa del Mondo. Il più alto livello al Mondo, dove si è subito imposta, grazie ai terzi posti di Pechino e Tignes, e al terzo posto finale nella classifica generale di Big Air. Ecco allora che questa conferma iridata assume un carattere ancora più rilevante, perché giunta al culmine di una lunga parabola ascendente e con il peso delll’etichetta di proibitiva favorita: una prova di carattere e compostezza che fa ben sperare per il futuro.

Gara condizionata dal meteo

La gara infatti, complici le condizioni meteo, è stata di complessa gestione emotiva. Il forte vento, in particolare, ha spinto gli organizzatori e la giuria ad optare per la finale diretta, riducendo così al minimo il margine d’errore e mettendo ulteriore pressione sulle principali candidate al podio. Ciò nonostante, Flora, scesa con il pettorale numero due, ha immediatamente messo le cose nella giusta prospettiva, stampando un ottimo 91,00 nella prima run. Punteggio rimasto poi inavvicinabile per tutte le altre, a partire dalla tedesca Muriel Mohr, seconda con 86,66 e l’ucraina Mariia Aniichyn, di bronzo con 78,66. Più sfortunati i maschi, la cui gara è stata cancellata, a causa dell’inasprimento delle condizioni meteorologiche. Assegnati, invece, i titoli del Big Air Snowboard, per i quali sono stati considerati i punteggi ottenuti nelle run di qualificazione. Successo del neozelandese Txema Mazet Brown, davanti allo svizzero Elias Lionel Lehner, e al canadese Eli Bouchard. Nel femminile vittoria e titolo mondiale junior per la statunitense Rebecca Flynn, che ha preceduto la giapponese Momo Suzuki e la britannica Emily Rothney, che hanno chiuso con l’argento e il bronzo al collo.