Larissa Iapichino vince a 22 anni la finale nel lungo con 6.94: argento alla svizzera Kalin, bronzo per la tedesca Mihambo. "Ho battuto anche mamma Fiona, ho vinto il titolo con 3 centimetri in più..."
Ancora una medaglia per l'Italia, la quarta nella terza serata degli Europei indoor: la conquista Larissa Iapichino, con un meraviglioso oro nel salto in lungo con la misura di 6,94 metri. Argento alla svizzera Annik Kalin (6,90) e bronzo alla tedesca Malaika Mihambo (6,88). Larissa fa capire fin da subito di essere scesa in pedana per l'oro e dopo il primo turno è terza con un buon 6,71 piazzato subito. La svizzera Kalin fa il primato nazionale a 6,90, poi viene fuori anche la serba Gardasevic (6,75), mentre la fuoriclasse tedesca Mihambo non riesce a trovare un salto alla sua altezza. Lo trova invece Larissa al terzo tentativo, andando al comando della finale con 6,94, ad appena tre centimetri dal suo primato. Mihambo prova a impensierirla avvicinandosi con 6,88 all’ultimo salto, ma non basta: l'oro va all'Italia con Larissa Iapichino, sotto gli occhi di mamma Fiona May, oro agli Euroindoor di Valencia nel 1998.
"Ho battuto anche mamma Fiona"
"Sto per svenire, è stata una gara difficile e veloce. Ma è stato bellissismo, ci ho creduto fino in fondo, volevo andare lì e spaccare tutto", le parole di Iapichino al primo titolo senior dopo i successi nelle giovanili e l'argento al coperto due anni fa. "Sono fiera di me stessa. Oggi c'era da prendere la medaglia e ci ho creduto fino in fondo in quella più bella. Mamma Fiona? L'ho battuta, ho vinto il titolo con 3 centimetri in più... Dedico l'oro a tutti quelli che sono resilienti in quello che fanno, come ho fatto io, mi sono rialzata e non ho smesso mai di provarci".