Il 35enne azzurro torna alla vittoria dopo l'ultimo successo ottenuto nel dicembre 2023 in Val Gardena. Battuti gli svizzeri con una grande prova: secondo posto per Marco Odermatt, con un ritardo di 32 centesimi dall’azzurro, e sul podio anche Stefan Rogentin (+0.63)
Digiuno finito per Dominik Paris. Dopo un anno e tre mesi dall'ultima vittoria, l’azzurro trionfa nella discesa di Kvitfjell, in Norvegia. Paris batte la concorrenza della super 'armata svizzera', Odermatt su tutti, e centra il trionfo numero 23 in Coppa del Mondo. Inoltre è il suo 19° in discesa, 5° nella località norvegese. Il 35enne Paris non vinceva dal dicembre 2023, quando si impose in discesa in Val Gardena. Scondo posto per Marco Odermatt, che ha accusato un ritardo di 32 centesimi da Dominik. Sul podio anche Stefan Rogentin (+0.63). Fuori dai primi dieci posti sia lo sloveno Miha Hrobat (+1.27) che il canadese James Crawford (+2.65).
La classifica dei primi 10 nella discesa di Kvitfjell
1) Dominik Paris (Italia) 1’44″67
2) Marco Odermatt (Svizzera) +0.32
3) Stefan Rogentin (Svizzera) +0.63
4) Franjo Von Allmen (Svizzera) +0.83
5) Alexis Monney (Svizzera) +0.89
6) Adrian Smiseth Sejersted (Norvegia) +1.05
7) Bryce Bennett (USA) +1.06
8) Nils Allegre (Francia) +1.07
9) Stefan Babinsky (Austria) +1.11
10) Ryan Cochran-Siegle (USA) +1.22
Paris sempre più vicino al mito Thoeni
A una vittoria dal mito Gustav Thoeni, uno dei più grandi sciatori di tutti tempi. Dominik Paris con il trionfo di Kvitfjell oltre ad aver fatto salire l'Italia a quota 195
successi in campo maschile nel Circo bianco, ha centrato -come detto - il successo personale numero 23. Appuntato del Centro Sportivo Carabinieri, Paris, dalla Val d'Ultimo, nella graduatoria italiana dei plurivincitori è giunto a una sola vittoria di
Thoeni che, assieme ad Ingemar Stenmark, ha segnato l'epopea degli anni '70. Inavvicinabile è Alberto Tomba che guida la speciale classifica con 50 successi (35 in slalom e 15 in gigante). Seguono Kristian Ghedina con 13 vittorie e Piero Gros
con 12.
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"Ho fatto scorrere gli sci, finalmente davanti agli svizzeri..."
"Non so se sono stato grandioso, ho cercato di far correre gli sci al massimo ed è andata bene. Sciando non mi sentivo benissimo ma percepivo tanta velocità. Con il vento ed il sale non era facile capire come interpretare la pista; il feeling non è stato buonissimo, ma quello che conta è il tempo finale - ha detto Paris al sito della Fisi -. Finalmente sono davanti agli svizzeri. Al momento sono loro i più forti, gli uomini da battere e per me era importante tornare davanti. Per fortuna ho trovato una soluzione al setup. Così sono arrivate sensazioni più positive e con loro anche la fiducia e la consapevolezza. Non ero ancora costante ma sentivo la possibilità di poter stare vicino o davanti agli altri".