Surf, Kelly Slater inventa l'onda artificiale perfetta. È il futuro?

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Francesco Giambertone

Il progetto del Surf Ranch di Slater è stato tenuto top-secret per anni (Foto @kswaveco)
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L'11 volte campione del mondo ha inaugurato in queste settimane il suo "Surf Ranch", dove è stata sviluppata una tecnologia che perfette di creare onde perfette in una piscina gigante (nel deserto). La lega mondiale: "Ne costruiremo una rete in tutto il mondo". Fioravanti: "Sensazione incredibile"

Generazioni di surfisti l'hanno inseguita per il globo intero, finché il migliore di loro ha deciso di inventarla. L'onda perfetta finalmente esiste. Solo che non si trova in un oceano, ma nel nuovo “Surf Ranch” creato da Kelly Slater, il Valentino Rossi della tavola, 45 anni e 11 titoli mondiali alle spalle. Ormai sempre più vicino al ritiro dalle competizioni, Slater lascerà al mondo del surf l'invenzione appena presentata, su cui ha lavorato per quasi 10 anni e che può rivoluzionare questo sport: un impianto artificiale che grazie all'energia solare genera onde perfette e lunghissime, innaturali quanto straordinarie, in una mega piscina della California. Un parco dei sogni per surfisti impazienti ed esigenti: al posto delle bracciate in mare in attesa delle giuste condizioni, il Surf Ranch offre onde spettacolari e personalizzabili da cavalcare per centinaia di metri, a qualunque ora del giorno, per decine e decine di secondi. Peccato che al momento il Surf Ranch non sia aperto al pubblico ma solo ai migliori surfisti del mondo, invitati da Slater a provare il suo gioiello il 20 settembre scorso. I commenti? Entusiasti.

Un salto nel futuro

I loro volti nei video del primo test competitivo raccontano già tutto, ma i campioni invitati da Slater non hanno risparmiato le parole. “Qui si sta facendo la storia del surf e sono elettrizzato all'idea di farne parte”, ha detto il campione brasiliano Gabriel Medina (secondo dietro John John Florence nel Mondiale che si deciderà a dicembre alle Hawaii). Anche il connazionale Filipe Toledo ha detto di aver provato “l'onda che abbiamo sognato per una vita intera, quella che avevamo solo disegnato sulla carta. Incredibile”. Per ora l'impianto è un giocattolo per l'élite del surf ma se riprodotto in larga scala potrebbe cambiare uno sport i cui atleti vengono giudicati con dei voti, ma mai su due onde uguali. Perché due onde perfettamente identiche non esistevano, almeno fino a oggi.

La Wsl: "Creeremo una rete globale"

Un cambio di paradigma nel surf è fantascienza? Non per la World Surf League, l'organo mondiale della tavola: la holding che la controlla ha appena acquistato una grossa quota della società di Kelly Slater per investire sul progetto delle wave-pools, la cui “tecnologia rivoluzionaria offre infinite possibilità per il futuro dello sport”. Il cammino è già segnato: la Wsl e la società di Slater creeranno “una rete globale di centri di allenamento ad alte performance che utilizzeranno questa tecnologia”. Presto, chissà, potremmo vederne uno anche in Italia. Di sicuro un italiano ha già avuto il piacere di provare l'onda artificiale perfetta: il campioncino Leonardo Fioravanti, che sulla sua pagina Instagram ha pubblicato un video del suo primo giro al Surf Ranch (localizzato però come "Disneyland") ringraziando Slater per l'invito: “Una sensazione incredibile” in una “giornata indimenticabile”. Tocca solo avere pazienza: il futuro, quello bello, è dietro l'angolo.