Vela, Coville è il solitario più veloce al mondo

Vela

Francesca Baraghini

Quarantanove giorni, tre ore e sette minuti: questo è il tempo di un giro intorno al mondo che ha trasformato Thomas Coville nel velista più veloce del pianeta

Nato a Rénnes, in Bretagna, 48 anni fa, ha sfidato il mare e le sue regole con un maxi trimarano Sodebo di 31 metri, superando il precedente primato di Francis Joyon, nel 2008. Un tragitto iniziato lo scorso 6 novembre, che lo ha spinto ad attraversare i continenti da solo e senza scalo. Una storia iniziata molto prima visto che ci aveva già provato senza riuscirci. Innamorato della vela, ma con una sfrenata passione per l’alpinismo e la letteratura, Coville ha un’esperienza incredibile: tre tentativi alla Vendée Globe, il giro del mondo più veloce in solitaria, due partecipazioni al Trofeo Jules Verne, di cui l’ultima vinta nel 2010, la Volvo Ocean Race con Groupama 4 di Franck Cammas e non finisce qui. C’è stata anche la Coppa America. Perché come ha sottolineato lui all’arrivo, ieri, al porto di Brest: “I grandi sogni non funzionano mai la prima volta, però poi...".

E il tempo, dieci anni di lavoro, gli ha dato ragione. Non solo il tempo visto che in meno di cinquanta giorni ha fatto il giro della terra con una media di 24 nodi, (circa 53 km all’ora) navigando basso lungo le coste europee passando per Canarie e Capo Verde. Da lì, una rotta precisa e azzeccata come la migliore delle intuizioni: Salvador de Bahia e ancora più a Sud, fino a Buona Speranza.

Sette settimane per attraversare la tempesta, il sole, le nebbie fino a Capo Leeuwin, in Australia, Capo Horn, e finalmente casa. “L’arrivo è qualcosa che ti cresce dentro”, ha raccontato davanti a migliaia di fan che lo aspettavano. Adesso è tempo di riposarsi, di risistemarsi (barbiere???), aspettando la prossima impresa di Thomas Coville, neo record-man del mare.