Vela, Dongfeng Race Team vince la Volvo Ocean Race 2017-2018

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La barca cinese guidata dal francese Charles Caudrelier ha vinto la tredicesima edizione della Volvo Ocean Race arrivata a L'Aia

VELA: LO SPECIALE

Dopo otto mesi intensi, vissuti nei luoghi più remoti del pianeta, la Volvo Ocean Race conosce il nome del suo vincitore. Si tratta di Dongfeng Race Team, l'equipaggio con bandiera cinese, che si è aggiudicato il giro del mondo in barca a vela, dopo il finale più serrato nei 45 anni della storia della competizione. Dongfeng Race Team ha vinto la tappa conclusiva della regata, uno sprint di circa 970 miglia da Göteborg, in Svezia, all'Aja in Olanda. Un verdetto tutt'altro che banale. Il 21 giugno, tre team sono partiti per l'undicesima tappa a pari punti e hanno lottato metro su metro, per aggiudicarsi la vittoria finale e un posto sul podio. Alla fine, Dongfeng ha battuto i suoi due principali rivali in classifica generale, gli spagnoli di MAPFRE (2° assoluto e 3° nella 11/a tappa) e gli olandesi di Team Brunel, con l'italiano Alberto Bolzan a bordo (3° assoluto e 4° nella 11/a tappa).

L'arrivo a L'Aja

E' stata una gara molto avvincente, visto che ognuno dei tre equipaggi ha occupato la prima piazza della flotta nella tappa conclusiva. Quando mancavano meno di 100 miglia alla linea del traguardo, le previsioni parlavano di un arrivo a pochi minuti di distanza e nessuno era riuscito a scappare via, nonostante le opzioni diverse di navigazione e di tattica. Alle ore 17,22 e 32 secondi, Dongfeng Race Team ha tagliatola linea, fra due ali di barche e con decine di migliaia di spettatori a seguire dalla lunga spiaggia di Scheveningen. Grandi festeggiamenti anche per Carlojin Brouwer, olandese e prima velista nella storia ad aggiudicarsi la regata dopo tre partecipazioni e Chen Jinhao detto 'Horace', il primo atleta cinese a conquistare una vittoria nell'evento.

L'esperienza di Turn the Tide on Plastic

Quinto posto a L'Aja (e settimo nella classifica generale) per Turn the Tide on Plastic, partner del progetto Sky Ocean Rescue - un mare da salvare. A bordo la triestina Francesca Clapcich che non ha mai nascosto l'importanza della regata per la sua vita, professionale e non. Dai passaggi all'Equatore a Capo Horn, navigando tra onde alte, freddo, tempeste e convivenza forzata. "La Volvo Ocean Race è una lezione di vita", ha dichiarato più volte. Insomma, oltre il risultato finale c'è molto altro: la soddisfazione di aver superato tutti gli ostacoli e il sorriso di avercela fatta.