Prada Cup, American Magic si ritira dal round robin: tornerà per le semifinali

Vela
©Getty

Gli americani salteranno le regate del prossimo weekend in modo da avere 8-10 giorni per riparare la barca in tempo per le semifinali

American Magic salterà i prossimi due round robin e tornerà in acqua direttamente per le semifinali della Prada Cup. Lo ha annunciato in una conferenza stampa lo skipper Terry Hutchinson. Sono le conseguenze dell’incidente occorso allo yacht Patriot durante la regata con Luna Rossa di sabato notte. American Magic, che aveva perso le sue prime tre regate, stava per ottenere la prima vittoria quando, al passaggio dell’ultimo cancello contro Luna Rossa, la barca si è ribaltata.

La dinamica

“Patriot stava accelerando mentre eravamo in cerca della nuova rotta ed eravamo a circa 47 nodi – ha spiegato Hutchinson -. Quando la barca precipita sulla sua chiglia le conseguenze non sono gravi, ma siamo caduti sul fianco, sul pannello piatto tra gli elementi della struttura. Come mai? Forse abbiamo a che fare con dei Gremlins che vivono dentro la barca… Scherzi a parte, tutto l’equipaggio è stato prontamente tratto in salvo dal personale di sicurezza e poi, grazie anche agli sforzi congiunti degli altri team, è stata rimessa in galleggiamento la barca che ha rischiato veramente di affondare. Una delle nostre barche appoggio ha tirato fuori un pezzo di carbonio dall’acqua e ci ha comunicato che probabilmente c’era un buco nello scafo". Sono state utilizzate 16 pompe e un fiocco (la vela di prua) per tappare la falla e ricondurre Patriot in cantiere a tarda sera.

I danni

Patriot ha subito danni sia interni che esterni: le riparazioni dei pannelli di carbonio rovinati saranno effettuate utilizzando sia lo shore team che boat builders locali. Va completamente sostituito il complesso sistema che controlla i foils e praticamente tutta l’elettronica di bordo. L’idraulica, una parte estremamente importante degli AC 75, ha riportato danni minori. “Probabilmente ricostruire la barca è la cosa più facile da fare – prosegue Hutchinson -, la cosa più difficile è sistemare tutta l’elettronica. L’idraulica invece funziona”.

Nessuna perdita

Hutchinson ha confermato che non ci sono state perdite di batterie o idrauliche: "Siamo grati che niente di tutto ciò sia finito nel Golfo di Hauraki", ha assicurato lo skipper.

I ringraziamenti

"Per fortuna non siamo affondati e siamo ancora qui a lottare – ha spiegato Hutchinson, che ha fatto anche il punto dei danni -. Dobbiamo dire grazie a tutta la comunità di Auckland, alle autorità locali, ai vigili del fuoco, a tutto il personale coinvolto e anche agli altri team (Emirates Team New Zealand, Ineos Team UK e Luna Rossa Prada Pirelli) per il loro aiuto. Sono stati spettacolari. Passiamo la maggior parte del tempo a sfidarci ma, alla fine, non potrei immaginare più sportività di quella che ci circonda".

Lotta contro il tempo

“La barca è danneggiata ma tutto l’equipaggio sta bene e questo è quello che conta. Ora ci aspetta una grande sfida, riuscire a riparare tutto in tempo per le semifinali. Ma guardandoli in faccia, negli occhi, ho capito che faranno tutto quello che serve per farcela. La bellezza del nostro gruppo è che c’è un alto livello di soluzione dei problemi e credo che nei prossimi 8-10 dieci giorni la barca sarà ricostruita. Magari non sarà tanto bella da vedere, ma pronta per tornare in acqua”.

Regolamento, come funziona la Prada Cup

Al termine dei 4 round robin (già disputati quelli del weekend 15-17 gennaio, mancano quelli del 22-24 gennaio), la barca che otterrà più punti si qualificherà automaticamente alla finale della Prada Cup. Le altre due invece dovranno sfidarsi ancora in una semifinale spareggio: vincerà la prima che otterrà quattro vittorieLa finale della Prada Cup è in programma dal 13 e il 22 febbraio (lì per vincere serviranno 7 vittorie). Chi vince la Prada Cup va a sfidare i detentori dell’America’s Cup, il Team New Zeland (regate previste dal 6 al 21 marzo) in Nuova Zelanda