Windsurf, Matteo Iachino vola dalla Sardegna a Livorno: 370 km a vela in 9 ore e 45

l'impresa

L'impresa dell'atleta ligure, che ha percorso circa 370 km dalla Sardegna fino a Livorno su un windfoil: la navigazione, con onde di un paio di metri e vento teso di Scirocco, è durata poco meno di 10 ore. Iachino: "Devastante ma mi sono divertito"

Matteo Iachino ce l'ha fatta: il savonese, primo italiano campione del mondo di windsurf specialità Slalom, è riuscito a compiere la traversata tra la Sardegna e Livorno con il suo Windsurf Foil. Partito questa mattina alle 8.04 da Cala Spada, non lontano da Golfo Aranci ha percorso circa 200 miglia nautiche pari a circa 370 chilometri in 9 ore e 45 minuti alla media di 20 nodi, circa 37 km/h. Per mantenersi idratato, Iachino aveva sulle spalle una zainetto con sei litri di acqua e sali minerali, durante il tragitto si è anche nutrito con alcune barrette energetiche tenute all’interno della muta. Navigazione impegnativa, con un vento di Scirocco teso e onde di un paio di metri. Iachino, atleta dello Yacht Club Italiano, non è nuovo ad imprese del genere fatte sotto lo slogan di "un solo mare per tutti" per portare avanti il messaggio che sia compito di ognuno di noi di prendersene cura. Il savonese nella sua traversata in mare aperto, scortato da una barca appoggio, ha affrontato anche raffiche oltre i 35 nodi alternati a momenti di assenza di vento come quando è passato sottovento all'isola d'Elba. Circa mezz'ora e poi, tornato al largo la planata finale verso Livorno dove è arrivato poco prima del tramonto del sole. Accolto dagli applausi e pronto a festeggiare un’impresa davvero eccezionale.

Iachino: “Devastante ma mi sono divertito”

“Una delle cose più dure che abbia fatto in vita mia, mai avrei pensato che fosse così dura”. Così Matteo Iachino ha raccontato la sua impresa, dopo essere partito dalla Sardegna ed essere arrivato -in meno di 10 ore- a Livorno in windsurf. “Dicevo, sarà divertente, sei o otto ore, invece sono devastato. Davanti a Cecina ho dato una botta e ho rotto il trapezio, sono veramente stanco. Ma il team è stato super e mi sono divertito”.