
Milano, nuovo ospedale in Fiera per il coronavirus: le foto dell'inaugurazione
E' stato inaugurato il nuovo ospedale in Fiera a Milano, struttura realizzata a tempo di record per fronteggiare l'emergenza Coronavirus. Previsti a regime 200 posti di terapia intensiva. "Sarà il simbolo della battaglia vinta sul Covid-19", ha spiegato il governatore Fontana. Il messaggio di Bertolaso: "Abbiamo fatto una promessa e l'abbiamo mantenuta"

Un nuovo aiuto per sconfiggere il Coronavirus. Presentato in conferenza stampa il nuovo ospedale in Fiera a Milano, struttura realizzata e resa disponibile a tempo di record per fronteggiare la crisi sanitaria in Italia. Ma non solo come ha specificato Giulio Gallera, assessore al welfare della Regione Lombardia: "È al servizio del Paese, se dovesse succedere che in altre Regioni non hanno posti letto di terapia intensiva. È a loro disposizione come per l’Europa, dove il tema è stato più sottovalutato e il virus si sta diffondendo con una grande forza"
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"È importante, la Regione e Fondazione Fiera hanno fatto un'opera molto significativa - ha spiegato Giuseppe Sala, sindaco di Milano -, è un tassello del sistema italiano che sta di nuovo lottando in una situazione inattesa". A margine dell’inaugurazione si è tenuto un minuto di silenzio davanti alla sede del Comune per le vittime del Coronavirus
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Così Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia: "Si è lavorato in maniera indefessa e qui è stato realizzato un ospedale di altissima qualità e tecnologia, che potrà diventare un punto di riferimento per la rianimazione per tutto il Paese. Tanto è vero che il Governo ha già detto di voler riprodurre ciò che è stato fatto in Fiera al centro e al sud Italia come garanzia, diga alle necessità che si dovessero verificare"
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"Abbiamo fatto in 10 giorni ciò che in maniera ordinaria si fa in qualche anno", ha detto il presidente della Fondazione Fiera Enrico Pazzali che ha proseguito: "Oggi siamo qua non per gioire ma per prendere atto del risultato. Questa è una cosa che mai avrei voluto fare ma siamo in una battaglia, in una situazione drammatica"
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"È una struttura ospedaliera a tutti gli effetti, non un ospedale da campo" e ospiterà "il più grande reparto di terapia intensiva d'Italia". Lo ha sottolineato Ezio Belleri, direttore generale del Policlinico di Milano che gestirà l'ospedale realizzato in Fiera a Milano. L'ospedale "rappresenta uno strumento fondamentale per combattere la battaglia contro il covid" e "a regime vedrà impiegati 200 medici, 500 infermieri e altre 200 figure professionali". "È una grande sfida, un risultato inimmaginabile con uno sforzo enorme. Siamo fieri di gestire una struttura che non ha eguali"

Gallera aveva aggiunto in collegamento con Mattino Cinque: "Qualcuno dice che a ottobre ci potrebbe essere una nuova ondata, quindi noi ci faremo trovare pronti con quello che abbiamo organizzato oggi. Sperando che tutto questo non avvenga. La struttura rimarrà a disposizione della Lombardia, ricordo che noi abbiamo 82 nostri concittadini ricoverati in altre regioni e 20 sono in Germania. L'ospedale servirà per nuovi bisogni e poi eventualmente quando si ridurranno per riportare coloro che sono andati all'estero e nelle altre regioni"

Come da prassi, il saluto con il gomito tra Attilio Fontana e Alessandro Sallusti: "Ho parlato con il ministro della Salute Speranza - ha rivelato il governatore della Lombardia a Sky TG24 -, che mi ha detto che la sua intenzione è di poterlo lasciare e utilizzare creando tre hub sulla rianimazione. Uno sarebbe questo, uno al centro Italia e uno al sud in modo da, se si dovessero ripetere situazioni analoghe, avere un punto di riferimento a cui tutte le regioni possono affidarsi"

Sono stati oltre 1200 i donatori che hanno contribuito alla costruzione dell'ospedale in Fiera Milano. Lo ha detto Enrico Pazzali, ringraziando "la signora che ha dato 100 euro e chi ha dato 10 milioni. Grazie a loro abbiamo raccolto 21 milioni di euro", con i quali è stata realizzata la struttura mostrata alla stampa e in diretta video su Facebook

All'ospedale inaugurato in Fiera a Milano "hanno lavorato in 10 giorni 500 persone, su 3 turni per 24 ore al giorno e quasi 100 imprese", ha spiegato Pazzali, presidente di Fondazione Fiera Milano a Sky TG24

Nella fase iniziale, ovvero tra domenica e lunedì, "si parte con 24 posti" e quando sarà completato il "primo blocco, si arriva poi a 53 posti". La seconda e terza fase porteranno ad avere altri 104 e 48 letti di terapia intensiva per un totale di circa 200 posti. Lo ha spiegato il dg del Policlinico Ezio Belleri

Un centro in cui lavoreranno circa 900 persone in tutto tra medici, infermieri e personale: "Un ospedale molto grande a tutti gli effetti", ha notato Belleri

"Le decisioni su quali pazienti andranno in questa struttura - ha chiarito Belleri - verranno prese dal coordinamento regionale". In una fase iniziale "la struttura prenderà i pazienti che non trovano letti in altre strutture", ma successivamente potrebbero essere anche trasferiti nel nuovo centro pazienti di altri ospedali

Inizialmente era stato detto che i posti di intensiva in Fiera sarebbero stati 400, oggi invece è stato spiegato che saranno la metà, 200, per voce di Enrico Pazzali: "I posti inizialmente sono stati definiti 400 perché Fondazione Fiera aveva disegnato un layout da 400 posti, ma era un ospedale da campo. Poi grazie al confronto con colleghi come il gruppo di Bertolaso “abbiamo raffinato il progetto che è stato cambiato in corsa 5 o 6 volte"

Con i suoi 200 posti, comunque, "credo che - ha concluso Pazzali - sia il reparto di intensiva più grande in Italia e credo d'Europa"

"Questa è la strada giusta - ha aggiunto Attilio Fontana - il nuovo ospedale potrebbe servire anche per il resto del Paese se altre regioni andranno in difficoltà". E ancora: "Il Governo lo vuole prendere ad esempio", per avere tre hub importanti per la rianimazione in tutta Italia

Risultato positivo al Covid-19, Guido Bertolaso ha scritto un messaggio letto durante la presentazione: "Abbiamo fatto una promessa e l'abbiamo mantenuta. Un ospedale specialistico che potrà essere replicato a livello nazionale e internazionale". E ancora: "Fiero di essere italiano, quando il Paese chiama io rispondo"

Letto da un suo delegato, il messaggio di Bertolaso prosegue così: "Quello a Fiera Milano non è un ospedale da campo, non è un lazzaretto, ma una struttura specialistica che mette al centro la figura del paziente. Un ospedale realizzato in tempi inconsueti e insperati". E la scelta di Fontana di farlo "ha assunto un carattere esemplare"

E ancora Bertolaso nel suo messaggio: "Al grido di aiuto dell'Italia si risponde, anche se con rischi a cui sapevo che avrei potuto andare incontro", ha spiegato in riferimento alla sua positività al virus

Un nuovo aiuto concreto nella lotta contro il Coronavirus, battaglia da vincere tutti insieme. E ora con il supporto di una struttura realizzata a tempo di record