La città di Milano prova gradualmente a tornare alla normalità con la fase 2, che da giovedì ha garantito la riapertura dei mercati rionali allo scoperto. Saranno operativi 26 su 94 dal centro alla periferia, sperimentazione nel rispetto di tutte le misure di sicurezza. Presenti le recinzioni, ingressi contingentati per la clientela
Riaperti dalla giornata di giovedì i mercati rionali allo scoperto a Milano. Un primo passo verso la normalità per la città attraverso la fase 2: sono tornati operativi, in via sperimentale per i soli generi alimentari, 26 mercati sui 94 che normalmente hanno luogo nel capoluogo lombardo
Aeroporto di Fiumicino, debutta lo 'Smart Helmet'Sparsi in tutta la città, dal centro alla periferia, i mercati scoperti comunali ammettono nuove regole con la fase 2: presenti le recinzioni, c’è un solo ingresso e una sola uscita per tutta la clientela
Conte scende in campo, a breve incontro col calcioAll'entrata gli addetti alla sicurezza provano la temperatura ai cittadini e consegnano guanti a chi ne è sprovvisto. Ovviamente c'è anche l'obbligo di indossare la mascherina
La Bundes partirà il 15 maggio: atteso l'annuncioCome spiega l'Ansa, al mercato di via Osoppo (zona San Siro), si sono create delle piccole code poiché gli ingressi sono contingentati
E se la Serie A giocasse al Sud? L'ipotesi. FOTOAll’interno del mercato le bancarelle, solo quelle di alimentari, sono distanziate di due metri e mezzo. Le persone si mettono in fila per essere servite da operatori in guanti e mascherina
In mattinata hanno aperto i primi quattro mercati rionali: quelli di Via Osoppo (zona San Siro), di Via Valmaira (zona Niguarda), di Via Calatafami (zona Ticinese) e di Via San Marco (in Brera)
"È una ripartenza graduale - ha detto l'assessore al Commercio del Comune di Milano, Cristina Tajani - e sperimentale con i banchi bene distanziati. I mercati che ripartono sono distribuiti tra centro e periferia evitando quelli a ridosso di abitazioni e preferendo quelli su parcheggi"
"Oggi ripartiamo ma lavora solo il 30% della categoria e l'altro 70% che non ha banchi alimentari fa la fame", ha aggiunto Errico. Anche una signora, presente in mattinata, ha commentato: "Piano piano, con prudenza, torniamo alla vita normale anche con la riapertura di un mercato storico come questo"