Guerra Ucraina-Russia, news in diretta e le ripercussioni nel mondo dello sport
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Continuano le ripercussioni sullo sport per la guerra fra Russia e Ucraina. Niente Gp di F1 a Sochi. L’Uefa ha spostato la finale di Champions da San Pietroburgo a Parigi e ha deciso che club e nazionali russe e ucraine giocheranno le prossime gare casalinghe in campo neutro. Figc contro la guerra: 5' di ritardo per gare di calcio italiano nel weekend. Cio: spostare o annullare eventi sportivi in Russia e Bielorussia
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La Formula 1 ha deciso: il GP di Russia 2022 non si correrà
La comunicazione ufficiale, conseguenza della guerra scoppiata in Ucraina, arriva dopo il confronto tra i team a Barcellona, dove sono in corso i test pre campionato. Dunque, non si correrà a Sochi nel weekend del 25 settembre e il calendario del Mondiale passa, al momento, da 23 a 22 gare. Sarebbe stata l’ultima volta di Sochi in F1: dal 2023, infatti, era in programma il trasferimento della tappa russa a San Pietroburgo. 
Malagò: "Sanzioni Russia? Non penalizzare atleti"
"Possibili sanzioni alla Russia alle prossime Paralimpiadi? Questo è un tema che riguarda il Comitato internazionale paralimpico. Penso che gli atleti non devono essere penalizzati ulteriormente, ma gli organismi che loro rappresentano sono coinvolti e, mia personale opinione, non si può far finta di niente".
Fis: annullate tutte le gare di sci in Russia
La Federazione Internazionale di Sci ha annunciato la cancellazione di tutte le sue gare in programma in Russia entro la fine della stagione a causa dell'intervento militare russo in Ucraina. Le gare annullate sono:
- Coppa del mondo FIS Skicross – 25-27 Febbraio, Sunny Valley (RUS)
- Coppa del mondo FIS Aerials – 26-27 Febbraio, Yaroslavl (RUS)
- Coppa del mondo FIS salto femminile – 18-20 Marzo, Nizhny Tagil (RUS)
- Coppa del mondo FIS salto femminile – 25-27 Marzo, Chaikovsky (RUS)
- Coppa del mondo FIS sci di fondo – 18-20 Marzo, Tyumen (RUS)
Malagò: "Molti prenderanno decisioni come Uefa"
“Ieri quando ho visto l’involuzione, il disastro di quello che stava succedendo, ho pensato subito che tutto questo sarebbe stato inevitabile - ha dichiarato il presidente del Coni Giovanni Malagò -. L’Uefa è il calcio in Europa e quindi è stata la prima a tagliare il nastro ma vedrete che nel giro di poco saranno molte le Federazioni, sia nazionali che comitati Europei e organismi internazionali che prenderanno questi provvedimenti".
Cremlino: "Un peccato spostare la finale di Champions"
Arriva il commento ufficiale della Russia allo spostamento della finale di Champions da San Pietroburgo a Parigi. "E' un peccato che sia stata presa una simile decisione - ha commentato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov -. San Pietroburgo avrebbe fornito le migliori condizioni possibili per ospitare un evento calcistico di questa portata".
Professionisti e dilettanti: 5' di ritardo per tutte le gare di calcio in Italia
Lo ha specificato la Federcalcio: "Il calcio italiano scende in campo unito per la pace. È questo il messaggio che la Figc vuole inviare in un momento così complesso per gli equilibri internazionali. Una decisione che riguarda tutte le partite ufficiali in programma nel fine settimana: senza distinzione, professionisti e dilettanti, si uniranno in un’unica testimonianza di pace, sensibilizzando appassionati e tifosi sul rispetto della vita umana e sulla necessità di trovare una soluzione diplomatica alla crisi in Ucraina".
Gravina: "Sport non fa politica ma reclama a gran voce la pace"
“I valori universali dello sport ci impongono una riflessione – dichiara il presidente della Figc Gabriele Gravina – non vogliamo girarci dall’altra parte. Interpretando un sentimento diffuso nell’opinione pubblica italiana, che attraversa in modo trasversale anche il nostro mondo, vogliamo mandare un messaggio chiaro: il movimento calcistico nazionale è sensibile e molto preoccupato per quello che sta accadendo in queste ore, lo sport non fa politica ma reclama a gran voce la pace”.
Fratelli Klitschko (ex pugili) combatteranno nell’esercito ucraino
Vitali e Wladimir Klitschko, ex campioni di pugilato a livello mondiale, hanno annunciato che combatteranno nell’esercito ucraino contro la Russia. Vitali è nato in Kirghizistan ma è di nazionalità ucraina ed è sindaco di Kiev in carica dal 2014, dopo essere stato membro del parlamento ucraino. Wladimir, che è nato in Kazakistan, a inizio febbraio si era arruolato nella Brigata di difesa territoriale di Kiev.
Figc contro la guerra: partite calcio in Italia inizieranno 5' dopo
Tutte le partite dei campionati di calcio in Italia di questo fine settimana cominceranno con 5 minuti di ritardo per protesta contro la guerra in Ucraina. Lo ha deciso - apprende l'Ansa - la Federcalcio. "Lo sport non fa politica - ha detto tra l'altro il presidente Gabriele Gravina - ma vuole la pace".
L'impatto della guerra sulla nostra economia
Le parole del Premier Draghi nell'informativa alla Camera: "Le sanzioni che abbiamo approvato - e quelle che potremmo approvare in futuro - ci impongono di considerare con grande attenzione l'impatto sulla nostra economia. Maggiore preoccupazione riguarda settore energetico: circa il 45% del gas che importiamo proviene dalla Russia. 10 anni fa era il 27%... Il Governo è pronto a intervenire per calmierare ulteriormente il prezzo dell'energia e potrebbe essere necessaria la riapertura delle centrali a carbone, per colmare eventuali mancanze nell'immediato".
Kiev, spari in zona edifici governativi
Lo riportano diversi media internazionali, mentre un giornalista di Afp scrive di combattimenti in un quartiere nord della città.
Uefa: "Club e nazionali ucraine e russe giocheranno gare casalinghe in campo neutro"
"Nella riunione odierna, il Comitato Esecutivo ha anche deciso che i club e le nazionali russe e ucraine che gareggiano nelle competizioni Uefa dovranno giocare le partite casalinghe in sedi neutrali fino a nuovo avviso".
Uefa: "Grazie Macron per il sostegno in un momento di crisi senza precedenti"
"Uefa desidera esprimere il proprio ringraziamento e apprezzamento al presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron per il suo personale sostegno e impegno nel trasferire la partita più prestigiosa del calcio europeo per club in Francia in un momento di crisi senza precedenti - si legge nella nota -. Insieme al governo francese, la Uefa sosterrà pienamente gli sforzi multi-stakeholder per garantire il soccorso ai calciatori e alle loro famiglie in Ucraina che affrontano terribili sofferenze umane, distruzione e sfollamento".
Ufficiale: finale di Champions 2022 sarà allo Stade de France
L'indiscrezione del NYT trova conferma in questo comunicato del massimo organismo calcistico europeo: "Il Comitato Esecutivo Uefa ha tenuto oggi una riunione straordinaria a seguito della grave escalation della situazione della sicurezza in Europa. Il Comitato ha deciso di trasferire la finale della Champions League 2021/22 da San Pietroburgo allo Stade de France di Saint-Denis. La partita si giocherà come inizialmente previsto sabato 28 maggio alle 21". QUI PER L'APPROFONDIMENTO
New York Times: finale Champions a Parigi
Secondo l'indiscrezione riportata dal New York Times, la finale della Champions 2022 sarà giocata a Parigi e non a San Pietroburgo. Questa la decisione dell'esecutivo Uefa, attualmente in corso. La gara, in programma per il 28 maggio prossimo, si giocherà dunque allo Stade de France. Sarà la prima volta che la Francia ospita la finale dal 2006. 
Russia chiude spazio aereo a voli britannici
Lo annuncia l'autorità russa per l'aviazione: stop a voli britannici o legati al Regno Unito nello spazio aereo russo.
Russia: distrutti 14 sistemi antimissilistici ucraini
L'agenzia russa Tass riporta i bilancio dell'invasione fatto dal portavoce del ministero della Difesa russo: distrutti 18 carri armati ucraini e altri tipi di veicoli da combattimento, sette lanciarazzi, 41 veicoli a motore militari e cinque navi militari; messi ko 14 sistemi antimissilistici, abbattuti cinque aerei, cinque droni e un elicottero; smantellate anche 36 stazioni radar. 
Finale Champions, oggi l’esecutivo Uefa la toglierà a San Pietroburgo
L'avanzata delle truppe russe in Ucraina sta creando un effetto tsunami anche sullo sport, tra eventi annullati, sospesi o spostati. La prima conseguenza è che la finale di Champions League del 28 maggio non si dovrebbe disputare più a San Pietroburgo. La questione è all'ordine del giorno di un esecutivo straordinario dell'Uefa convocato per questa mattina dal presidente Aleksander Ceferin. L'Uefa ha già espresso "la forte condanna dell'invasione militare russa in Ucraina" e sembra che verrà sospesa la sede della finale Champions lasciandola 'sub iudice', senza indicare quindi una sede alternativa alla città russa.
Bombe su una scuola a Donetsk: uccisi due insegnati
il sindaco di Donetsk Ivan Prikhodko su Telegram: "Due insegnanti sono stati uccisi in un attacco alla scuola numero 50". Prikhodko ha aggiunto che c'è anche una persona ferita.
F1, Hass rimuove sponsor russo da monoposto
Come annunciato nella serata di giovedì con un comunicato, per il Day-3 dei test il team americano ha deciso di far scendere in pista le monoposto con una livrea bianca priva dello sponsor russo Uralkali. Conseguenza di quanto sta avvenendo in Ucraina. In mattinata gira il pilota (russo) Nikita Mazepin. LA FOTOGALLERY 