Highlights: Siena continua l'assolo. Ok Milano e Roma

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Eze, il numero 10 della Montepaschi
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SERIE A / 18a. Il Montepaschi non conosce ostacoli, batte la Banca Tercas Teramo 99-80 e conquista la diciottesima vittoria di fila. La Lottomatica soffre ma doma la resistenza dell'Angelico Biella, l'Armani vince in scioltezza su una dimessa Eldo Caserta

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E sono diciotto. La Montepaschi non conosce ostacoli, batte la Banca Tercas Teramo 99-80, conquistando la diciottesima vittoria di fila. Eguagliato il record di società della stagione 2007/08 (dalla prima alla diciottesima giornata) mentre quello assoluto è dell'Olimpia, con 26 successi consecutivi (stagione 1962/63). Ma non è stato tutto semplice, con gli abruzzesi in partita nei primi venti minuti e non sempre a inseguire. Nel secondo tempo Siena ha ritrovato i meccanismi dei giorni migliori, trascinata da Rimantas Kaukenas (22 punti) e Romain Sato (21 punti, 6/7 da due, 14 rimbalzi). Teramo è uscita gradualmente di scena, arrivando quindi alla sirena finale a -19. David Moss è stato il migliore dei suoi (22 punti, 9/17 da due e 7 palle recuperate), seguito da Jaycee Carroll (19 punti, 5/6 da tre). Un stop che non pregiudica nulla in casa Banca Tercas, raggiunta dalla Virtus Bologna a quota 22.

Quattro punti più sopra si trova la Lottomatica Roma, che ha dovuto soffrire non poco per domare la resistenza dell'Angelico Biella. Risultato finale di 78-72 e nona vittoria consecutiva per la squadra di Nando Gentile, impresa riuscita alla Lottomatica di Jasmin Repesa nel 2006/07. Scatto decisivo dei romani nel terzo periodo, anche se i piemontesi non hanno mai mollato, tornando sotto nel finale. Per l'Angelico serata non esaltante al tiro (43,5% da due, 28,6% da tre), con 17 punti di Greg Brunner (7/12 da due, 9 rimbalzi). Anche Roma da fuori ha stentato (23,8%), Ibrahim Jaaber ha segnato 17 punti, Brandon Jennings 13 (6/6 da due, 10 palle recuperate) mentre ai rimbalzi si sono fatti apprezzare Andre Hutson e Primoz Brezec (8 a testa).

Si fa sotto l'Armani Milano che ha vinto in scioltezza (81-51) su una dimessa Eldo Caserta, in partita solo nei primi dieci minuti. La formazione di Piero Bucchi, in grande spolvero anche in Eurolega, ha dominato il match ai rimbalzi (48 a 22) e ha approfittato della seratanegativi dei campani nel tiro dalla lunga distanza (28,6%). David Hawkins e' stato il migliore in campo, con 24 punti (6/10 da due), mentre il solo Guillermo Diaz e' andato in doppia cifra (16 punti, 4/8 da due) per Caserta.  Tutto facile per la Scavolini Pesaro, che ha regolato una deludente Solsonica Rieti (86-65) rimasta con Udine a condividire l'ultima piazza. Michael Hicks e' stato super (22 punti, 5/9 da due, 5 rimbalzi), Jeleel Akindele si e' fatto apprezzare sotto i tabelloni (9 rimbalzi), Ramel Curry come uomo-assist (5). Bene i marchigiani da fuori (65,2%), decisamente male Rieti (27,3%) che ha avuto in Vangelis Sklavos (17 punti) il suo "cecchino".