Playoff: Siena balla da sola. Milano, semifinale nel mirino
Basket
DIARIO DELLA POST SEASON. Settimo giorno di gare. Luca Corsolini presenta la sfida di questa sera tra l'Armani Jeans e Banca Tercas Teramo. Per l'Olimpia la qualificazione è vicina. Ma nulla è scontato, tranne per il Montepaschi. DIRETTA SKY ORE 20.30
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ARMANI JEANS-BANCA TERCAS SU SKY
di LUCA CORSOLINI
Il settimo giorno abbiamo già una semifinalista, la meno sorprendente: la Montepaschi gioca un campionato a sè,e vista come è andata l'Eurolega l'anno prossimo potrebbe essere pure peggio se aggiungera'chili e centimentri al roster confermando la spina dorsale della squadra di Pianigiani, ovvero McIntyre-Stonerook, con aggiunta di Sato ed Eze (fondamentale oltre tutto per motivi identitari visto che gioca da italiano). Ma il settimo giorno è anche e soprattutto quello delle ricusazioni.
A Ginevra, dove si assegnavano i mondiali del 2014, ci hanno detto bravi, però...
Però i nostri progetti erano sulla carta, quella della Spagna sono palasport fatti, finiti e, soprattutto riempiti per ogni partita che si gioca. Noi stasera andiamo al Palalido a Milano, e finora nemmeno quello si è riempito. Però ci crediamo l'ombelico del mondo e invece lo stesso mondo non capiamo come gira: come gli spagnoli, anche noi setacciamo Brasile, Argentina, i paesi dell'est in cerca di talenti,a ma le nostre sono trattative arroganti, da colonialisti dei canestri, non piani di collaborazione.
Però pensavamo di vincere, magari ne eravamo convinti, per darci una casa e una causa comune e invece basta il voto per dimostrare che la nostra era un'unione di facciata, e chissà cosa succederà adesso di Baskettopoli ( scommettiamo che da domani se ne riparla ), dello sciopero degli arbitri ( previsto per domani, già contattati arbitri stranieri, e già questo non e'un bel segnale ), del futuro stesso della Fortitudo che era legato ai Mondiali anche se Sacrati e'tornato da Ginevra come suo solito postivo, positivo ma non convincente.
E restando a Bologna la lista delle ricusazioni procede con Boykins. Sabatini ha detto pubblicamente quello che si è capito da un pezzo, che la Virtus gioca meglio senza di lui, specie nei playoff dove bisogna essere più tosti, meno farfalloni. Quello che fa specie, ma si tratta appunto del solito basket italiano, è che la ricusazione arrivi da uno dei principali esponenti del partito facciamo giocare piu'stranieri che costano meno.
Intanto, è da stabilire che Boykins costi meno di, che so, un Di Bella e un Bulleri, specie quest'ultimo, che si sono sieduti sulla stessa poltrona di regista bianconero. Poi, Boykins ha persino svuotato la FuturShow Station: la gente non vuole, e magari pure non puo'spendere un occhio della testa per vedere partite che finiscono nello stesso modo.
Perché questo è successo in sette giorni di playoff, col contorno della fine della regular season: invece che sembrare avvicinamenti a Siena la finale di coppa Italia e la partita del famoso non fischio di Mattioli sono adesso rubricati come casualità.
Stasera siamo a Milano. Partita per gente tosta: la logica dice che è la partita della promozione dell'Armani alle semifinali ma anche la logica è stata ricusata in questa prima domenica di playoff.
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di LUCA CORSOLINI
Il settimo giorno abbiamo già una semifinalista, la meno sorprendente: la Montepaschi gioca un campionato a sè,e vista come è andata l'Eurolega l'anno prossimo potrebbe essere pure peggio se aggiungera'chili e centimentri al roster confermando la spina dorsale della squadra di Pianigiani, ovvero McIntyre-Stonerook, con aggiunta di Sato ed Eze (fondamentale oltre tutto per motivi identitari visto che gioca da italiano). Ma il settimo giorno è anche e soprattutto quello delle ricusazioni.
A Ginevra, dove si assegnavano i mondiali del 2014, ci hanno detto bravi, però...
Però i nostri progetti erano sulla carta, quella della Spagna sono palasport fatti, finiti e, soprattutto riempiti per ogni partita che si gioca. Noi stasera andiamo al Palalido a Milano, e finora nemmeno quello si è riempito. Però ci crediamo l'ombelico del mondo e invece lo stesso mondo non capiamo come gira: come gli spagnoli, anche noi setacciamo Brasile, Argentina, i paesi dell'est in cerca di talenti,a ma le nostre sono trattative arroganti, da colonialisti dei canestri, non piani di collaborazione.
Però pensavamo di vincere, magari ne eravamo convinti, per darci una casa e una causa comune e invece basta il voto per dimostrare che la nostra era un'unione di facciata, e chissà cosa succederà adesso di Baskettopoli ( scommettiamo che da domani se ne riparla ), dello sciopero degli arbitri ( previsto per domani, già contattati arbitri stranieri, e già questo non e'un bel segnale ), del futuro stesso della Fortitudo che era legato ai Mondiali anche se Sacrati e'tornato da Ginevra come suo solito postivo, positivo ma non convincente.
E restando a Bologna la lista delle ricusazioni procede con Boykins. Sabatini ha detto pubblicamente quello che si è capito da un pezzo, che la Virtus gioca meglio senza di lui, specie nei playoff dove bisogna essere più tosti, meno farfalloni. Quello che fa specie, ma si tratta appunto del solito basket italiano, è che la ricusazione arrivi da uno dei principali esponenti del partito facciamo giocare piu'stranieri che costano meno.
Intanto, è da stabilire che Boykins costi meno di, che so, un Di Bella e un Bulleri, specie quest'ultimo, che si sono sieduti sulla stessa poltrona di regista bianconero. Poi, Boykins ha persino svuotato la FuturShow Station: la gente non vuole, e magari pure non puo'spendere un occhio della testa per vedere partite che finiscono nello stesso modo.
Perché questo è successo in sette giorni di playoff, col contorno della fine della regular season: invece che sembrare avvicinamenti a Siena la finale di coppa Italia e la partita del famoso non fischio di Mattioli sono adesso rubricati come casualità.
Stasera siamo a Milano. Partita per gente tosta: la logica dice che è la partita della promozione dell'Armani alle semifinali ma anche la logica è stata ricusata in questa prima domenica di playoff.
