Euro guaio, l'Italbasket stecca anche in Lettonia

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italbasket battuta dalla Lettonia 69 a 68 nelle qualificazioni agli Europei
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Seconda gara e seconda sconfitta per gli azzurri nel Girone A delle qualificazioni agli Europei del 2011. A Riga finisce 69 a 68. E Dino Meneghin, presidente Fip, assolve Pianigiani: "Il ct non è mica il Mago di Oz"

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E' amaro il finale per l'Italia che perde di un punto in Lettonia, 69-68, la seconda gara delle qualificazioni all'Eurobasket 2011. Gara tirata fino alla fine, chiusa sul filo di lana con Belinelli e Mancinelli, protagonisti preziosi che sbagliano due tiri liberi importanti, ma anche senza Bargnani e Maestranzi in campo, fuori per cinque falli.

Una doccia fredda per le speranze azzurre di qualificazione: "E' stata una gara decisa da tanti episodi che per mille motivi non riusciamo a volgere a nostro favore - ammette amareggiato Simone Pianigiani, head coach azzurro - Pur se non fluidi in attacco, l'intensità e la continuità difensiva c'è stata. Abbiamo tenuto una squadra di tiratori al di sotto del 38,6 per cento e questo non è male. Certo hanno preso sette rimbalzi offensivi più di noi, ma è anche vero hanno avuto 31 liberi da tirare, mentre noi 15. E questo fa una certa differenza". Dopo il ko con Israele nella prima giornata del girone A "dobbiamo ammetterlo, siamo un passo fuori dalla qualificazione, ma ora alleniamoci e giochiamo senza pensare alla classifica".

L'Italia fa a rincorrersi con la Lettonia e il cattivo tiro da tre (4/18 da tre finale) non le permette di concretizzare gli sforzi difensivi. Bargnani e' ossigeno puro per l'Italia in attacco come in difesa, ma le sue uscite nei primi due quarti (per due sfondamenti dubbi nel primo e per tirare il fiato) rompono gli equilibri azzurri. Angelo Gigli si fa in quattro: rimbalzi in difesa ed in attacco, punti, palle recuperate e tanto gioco al sevizio della squadra. Ma non basta a staccare una Lettonia che mette energia in attacco con gli scatti delle guardie Bertans e Strelnieks e in difesa con le difese miste che mettono in difficoltà gli azzurri. Le triple di Mordente e Mancinelli permettono all'Italia di ripartire dopo un minibreak subito (6-0) e di tornare in testa (20-22 al 14') poi Gigli, il Mago e Maestranzi fanno allungare l'Italia (27-31). E' un attimo. Fiato per Bargnani e la Lettonia recupera allo scadere del secondo quarto (33-31).

Rientra il Mago e si sente: si ripresenta con sei punti in tre azioni consecutive. Nel terzo quarto il ritmo si alza, ogni azione è un corpo a corpo e qualche volta i tre arbitri omettono di fischiare. Più botte che basket, ed anche un po' di confusione. Carraretto ferma Bertans, ma non basta. Il tiro da tre non da effetti positivi, ma Mancinelli, anche con quattro falli, ci tiene in contatto: con tre incursioni e sei punti consecutivi. Quinto fallo di Maestranzi, Mordente gioca play, guida la squadra e segna il pareggio (60-60 al 34'). E' in atto una guerra di nervi. Mago fa il quarto fallo e il quinto fallo in due minuti, ma prima segna il sorpasso (65-66, al 38').

L'Italia accusa il colpo. Bankevics segna i due liberi, Belinelli sbaglia un tiro sul ribaltamento e Bertans porta tre avanti la Lettonia a 57 secondi dalla fine. l'Italia prova a reagire: Belinelli segna un libero e sbaglia l'altro e cos fa pure Mancinelli (69-68 a 7 secondi). L'8 agosto, a Bari, di nuovo in campo, contro la Finlandia. E il presidente della Fip, Dino Meneghin, a fine partita si è detto sicuro di una reazione degli azzurri nelle prossime partite e ha assolto il ct Simone Pianigiani: "Non è il Mago di Oz".

Questo il calendario delle qualificazioni:


8 agosto a Bari: Italia - Finlandia
11 agosto a Bielo Polije: Montenegro - Italia
17 agosto a Tel Aviv: Israele - Italia
20 agosto a Bari: Italia - Lettonia
23 agosto a Vantaa: Finlandia - Italia
26 agosto a Bari: Italia - Montenegro