Nell’inedita cornice dell’Allianz Cloud, l’Olimpia fatica nei primi minuti contro la fisicità del Real, ma grazie ad una grande lucidità al tiro dalla lunga distanza chiude il primo tempo avanti 50-39. Gli ospiti, però, si rimettono in partita nel 3° quarto e provano far valere la loro maggior taglia. Solo che Milano trova le contromisure giuste e, sulle spalle del miglior Marko Guduric della stagione, dopo il Panathinaikos miete un’altra vittima eccellente
L’inizio della sfida tra Olimpia e Real, che si gioca all’Allianz Cloud per l’indisponibilità dell’Unipol Forum di Assago, inizia con una sorta di Trey Lyles contro tutti. È proprio l’ex NBA, infatti, a segnare i primi 9 punti per gli spagnoli, e con lui alla guida gli ospiti vanno subito sul 17-9. Due triple di Quinn Ellis e del solito Armoni Brooks, però, riportano Milano ad un solo possesso di distanza e il 1° quarto si chiude sul punteggio di 23-21 per i ragazzi di coach Peppe Poeta. L’Olimpia inizia il 2° quarto con un parziale di 5-0 che costringe Sergio Scariolo a chiamare time out. Scariolo, però, deve fermare di nuovo la partita meno di 3 minuti dopo, perché la difesa di Milano sale di colpi e il vantaggio dei padroni di casa va in doppia cifra. Doppia cifra mantenuta fino all’intervallo lungo, con l’Olimpia che comanda 50-39soprattutto grazie ad un eccellente 10/17 di squadra al tiro dalla lunga distanza.
Il Real rientra, Guduric la chiude
Un ottimo Zach LeDay, poi, fa si che al rientro in campo sia ancora l’Olimpia a dettare il ritmo e a tenere in mano l’andamento della partita. Il Real rimane in linea di galleggiamento trovando canestri fondamentali da parte di Gabriel Deck, consentendo poi a Facundo Campazo e ad un redivivo Mario Hezonja, assente illustre nel primo tempo, di riportare gli ospiti sul -4 a 2:21 dalla fine del 3° quarto. Un 3° quarto che si chiude sul 66-60, che sancisce l’effettivo rientro in partita di un Real che sembrava davvero in serata no. È la tripla di Marko Guduric dopo 3 minuti del 4° quarto a riportare a +10 l’Olimpia, Guduric che poi sale in cattedra con un assist per Josh Nebo e con un’altra tripla che punisce la difesa non esattamente asfissiante degli uomini di Scariolo. Campazo, però, non ci sta, e con due tripleaccorcia sull’84-80, a cui risponde ancora Guduric poco prima di commettere il suo 5° fallo. Tanto basta, perché due errori al tiro di Alberto Abalde aprono le porte al successo della banda di Poeta.
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