Basket, Serie A: Vincono Cremona e Venezia, la Virtus va ko con Cantù

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Pietro Colnago

Nel giorno in cui il basket italiano onora Alberto Bucci, la Virtus Bologna ce la mette tutta ma perde a Cantù una gara giocata con grande agonismo. Vincono le due seconde in classifica rispettivamente contro Pistoia e Sassari. Successo in rimonta per Avellino contro Varese

IL BASKET PIANGE COACH BUCCI

RISULTATI E CLASSIFICA DELLA SERIE A DI BASKET

Il basket italiano onora un grande allenatore e un grande uomo, Alberto Bucci, All of famer del basket italiano e uomo simbolo della Virtus Bologna che portò allo scudetto della stella, scomparso nella serata di ieri dopo una lotta contro la malattia durata otto anni. Lo fanno i tifosi esponendo lo striscione sulle tribune di Desio dove la Virtus opposta ad una Cantù in striscia positiva da 5 partite, si gioca l'ottava posizione della classifica. L'inizio è un duello a distanza tra Jefferson per Cantù e Aradori e l'intervallo è 42 pari. Cantù tira la prima spallata nel terzo quarto con Gaines e quando a lui si aggiunge anche Stone il vantaggio brianzolo va in doppia cifra. Ma la Virtus non può mollare soprattutto in una serata come questa. Punter si scatena e segna la bellezza di 15 punti in fila che firmano l'88 pari ma nel finale è Blakes a mettere il canestro che vale il +5 e a nulla serve la schiacciata di Kravic, vince Cantù 96-94.

Molti arriìvi in volata nella ventunesima giornata: salendo nella classifica Avellino batte in rimonta Varese che, grazie ad Avramovic, Archie e Scrubb scappa nel primo quarto e coi canestri di Tambone e Ferrero arriva all'intervallo addirittura a +23. La reazione Sidigas è praticamente tutta nelle mani di Green che firma un parziale di 22-9 che ribalta la situazione per chiudere sul 76-71 e superandola per il terzo posto che condivide con Brindisi che però ha bisogno di un supplementare per avere ragione di Torino che si presenta all'ultimo minuto con 4 punti di vantaggio grazie a Mc Adoo. E’ Banks a segnare il canestro dell'82 pari e nel supplementare a decidere sono i 7 dei 21 punti segnati da Moraschini per chiudere sul 96-89.

Più agevoli le vittorie di Cremona e Venezia che continuano appiate in seconda posizione: i lombardi battono uno dei due fanalini di coda, Pistoia, 90-80, contando sui 23 punti di Crawford e i 20 di Ruzzier, i veneti si sbarazzano di Sassari 98-90 con Stone a quota 24 e la coppia Bramos Watt a 17. Chiude la giornata il testacoda Milano Reggio Emilia protagoniste del posticipo del lunedì.