La Cittadella dello Sport di Tortona è un gioiello: la nuova casa del Derthona Basket

Tortona è una cittadina di circa 27mila abitanti, al confine tra Piemonte e Lombardia, alessandrina e non pavese per qualche centinaio di metri. Gli sportivi la conoscono come la città di riferimento di Fausto Coppi, nato appena più su, a Castellania, in cima alle dolci colline che la avvolgono. Gli amanti del vino avranno sicuramente deliziato il proprio palato con il Timorasso, magari accompagnato da un fumante piatto di anlot. La domanda viene spontanea? Come è riuscita una realtà così piccola a realizzare uno dei progetti di impiantistica sportiva più completi, moderni e armonici del nostro Paese? Già, perché la Cittadella dello Sport che è stata inaugurata domenica 21 settembre con un’amichevole tra il Derthona Basket e i campioni d’Italia della Virtus Bologna, che avete potuto ammirare su Sky Sport, è un autentico gioiello, una pietra preziosa incastonata in un territorio già di per sé magnifico, che ora ha anche la sua Mecca sportiva. L’inaugurazione con la Virtus: che spettacolo! L'impressione è stata quella di essere stato invitato da amici, che finalmente si sono stabiliti nella casa dei sogni. Emozionati, orgogliosi e anche un po' timorosi, l'hanno presentata alla famiglia. Il Derthona ha ricordato il suo passato, ex giocatori hanno mandato un videomessaggio da ogni parte del mondo, anche se l'applauso più sentito è arrivato per Luigino Fassino, storico dirigente che ha cresciuto generazioni di cestisti, semplicemente il basket a Tortona. Non è mancata la benedizione del Vescovo , i discorsi istituzionali con la presenza dei massimi esponenti della Lega Basket. Il tutto in un salottino caldo e accogliente, pronto a esplodere alla presentazione delle squadre. E poco importa che nell'opening night, per dirla all'americana, sia arrivata una sconfitta. La miglior vittoria è stata quella di vedere una miriade di bambini dagli occhi incantati, con un sogno e un obiettivo: giocare un giorno su quel parquet, in Serie A, con la maglia bianconera. Cittadella dello Sport, obiettivo “community Derthona” La Cittadella dello Sport, circa 70mila metri quadrati di superficie totale, si trova nella zona sud-ovest della città di Tortona, nella zona di San Guglielmo, incastonata alla perfezione con la campagna che la circonda. Il progetto, finanziato dalla famiglia Gavio e realizzato dallo studio di architettura Barreca & La Varra di Milano, è dedicato ai fondatori del Gruppo, Marcellino e Pietro Gavio. Comprende un Palazzetto che può ospitare fino a 5.000 spettatori, oltre a due playground e altrettanti campi da padel, ma non solo. La Cittadella dello Sport, il cui progetto è stato presentato a luglio 2018, rappresenta, infatti, un centro di aggregazione per la città di Tortona, il suo territorio, i giovani e le loro famiglie, con spazi e strutture per il tempo libero, lo sport e la cultura, oltre a costituire la nuova casa del Derthona Basket, squadra che dal 2021-22 milita in Serie A. “Il palazzetto è un’occasione fantastica per noi e per coglierla appieno dobbiamo lavorare giorno dopo giorno – le parole del presidente del club, Marco Picchi, in un’intervista di qualche settimana fa al quotidiano locale “Il Piccolo” - L’obiettivo non è solo tecnico, ma soprattutto sociale: creare una “community Derthona” coinvolgendo associazioni, scuole ed attività locali, con iniziative dedicate a tutto il territorio”. La Serie C, la stella Naumoski: la storia del Derthona Basket Per realizzare il proprio sogno, culminato con l’inaugurazione del 21 settembre contro la Virtus Bologna, i Leoni hanno dovuto lottare e parecchio. Fondato nel 1955, il club ha vissuto nelle cosiddette minors della pallacanestro per una quarantina di anni, salendo alla ribalta nella stagione 2008-09, quando Petar Naumoski decide di indossare la canotta bianconera e trascinare la squadra in Serie C1. E’ il preludio ai fasti che portano il Derthona prima in Serie B, poi in Serie A2 . La storica promozione nella massima serie arriva il 29 giugno del 2021, con la vittoria in gara-5 dei playoff di A2 in casa della favorita Torino. Da quel momento il treno bianconero non si è mai più fermato: semifinali playoff e finale di Coppa Italia nel suo anno da matricola, 3^ in stagione regolare l’anno seguente, l’esordio in Champions League dodici mesi fa. Il tutto spostandosi tra Voghera e Casale, non essendo lo storico impianto cittadino “Uccio Camagna” omologabile per le partite delle massime competizioni cestistiche Fip. Da Ricci a Weems, quanti Leoni in bianconero Sono parecchi i giocatori di prestigio che, partendo da Tortona, hanno poi calcato parquet ancora più blasonati: Pippo Ricci , Bruno Mascolo , Luca Severini , Davide Alviti e Mike Daumm ad esempio. Tanti anche i giocatori che hanno scelto i Leoni per una ripartenza, anche dopo aver alzato i più prestigiosi trofei e aver indossato la canotta della Nazionale: Tommaso Baldasso, Ariel Filloy, Paul Biligha, Kyle Weems, tra gli altri. Senza contare, ovviamente, il già citato Naumoski… Mi manda l’Olimpia: Fioretti & Vacirca per il 2025-26 Dopo aver fallito l’appuntamento ai playoff per la prima volta nella sua storia in Serie A, complice anche le fatiche in Champions League, il Derthona ha voltato pagina. Via coach De Raffaele e l’AD Ferenc Barocci, dentro due uomini di scuola Olimpia Milano come lo storico vice Mario Fioretti, alla sua prima esperienza da capo allenatore e il Direttore Generale Gianmaria Vacirca, uno che la zona la conosce bene, avendo mosso i suoi primi passi nella pallacanestro da giovanissimo coach delle giovanili a Voghera. Un progetto che vede in campo un mix di esperienza e gioventù, con gli italiani Baldasso, Biligha e Pecchia a fare da chioccia agli americani Vital, Manjon, Hubb e Gorham. Gli obiettivi sono ambiziosi: playoff scudetto e Final 8 di Coppa Italia, con la speranza di poter giocare il maggior numero di partite alla Cittadella dello Sport, una vera e propria perla della provincia che ce l’ha fatta.

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La Cittadella dello Sport di Tortona è un gioiello: la nuova casa del Derthona Basket

Claudio Barbieri