Psg, giovani schedati in base all'etnia. Il club: "Aperta inchiesta interna"

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Secondo il sito Mediapart il club francese avrebbe catalogato giovani giocatori anche secondo la loro provenienza. In un comunicato il Psg "ribadisce la ferma condanna di ogni forma di discriminazione, razzismo o schedatura etnica"

Secondo il sito Mediapart il club francese avrebbe catalogato giovani giocatori anche secondo la loro provenienza. In un comunicato il Psg "ribadisce la ferma condanna di ogni forma di discriminazione, razzismo o schedatura etnica". L'inchiesta e' scaturita, riferisce Mediapart, dal reclutamento di Yann Gbojo, giovanissimo ivoriano (13 anni), che nel 2014 indossava la maglia del Rouen e aveva attirato l'attenzione di un agente del PSG, Serge Fournier. Una scheda sul ragazzo, riempita il 2 novembre 2013 dopo una partita del Rouen, recava l'indicazione dell'origine del giocatore in erba, ("antillese"). In realta', scrive Mediapart, tutto faceva parte di un sistema: quando un reclutatore della squadra parigina "passa il mouse del computer sulla casella per riempire le indicazioni, appare un menu' a tendina con quattro scelte: 'francese', 'maghrebino', 'antillese' o 'africano' ".

Il Paris Saint-Germain ha confermato "l'esistenza di formulari con contenuti illegali, utilizzati fra il 2013 e il 2018 dalla cellula di reclutamento del centro di formazione dedicata ai territori fuori dall'Ile-de-France" ma sottolinea che "la direzione generale" del club "non era a conoscenza" di tale sistema. Il PSG, in un comunicato, "ribadisce la ferma condanna di ogni forma di discriminazione, razzismo o schedatura etnica". I formulari "illegali" sono stati "istituiti per iniziativa esclusiva e personale del responsabile" del settore reclutamento. Mentre la società, "appena informata all'inizio di ottobre, ha lanciato un'inchiesta interna per comprendere come tali pratica siano potute esistere e per decidere le misure da adottare".