Cavani Neymar: un fallo in Brasile-Uruguay scatena la tensione. VIDEO. Dopo la lite, entrambi smorzano la polemica
CalcioScintille tra i due giocatori del Psg durante gli ultimi istanti di Brasile-Uruguay. Il Matador accusa il collega di qualcosa, probabilmente una simulazione, ma il capitano della Seleçao non gli dà retta. "Non l'ho neanche ascoltato", ha detto il brasiliano a fine partita
Il weekend di amichevoli internazionali è cominciato, tra gli altri, con il big match tra Brasile e Uruguay. Ad aggiudicarsi l'incontro è stata la Seleçao, uscita vincitrice 1-0 grazie al rigore trasformato da Neymar al 76'. La partita non ha regalato le emozioni pronosticate alla vigilia, ma ha offerto comunque spunti interessanti che hanno visto per protagonista proprio l'attaccante verdeoro. L'episodio più importante si è registrato a quattro minuti dal termine quando il capitano del Brasile, sulla corsia mancina nella trequarti offensiva, nel tentativo di sfondare su quella fascia ha subito un fallo da Edinson Cavani. L'impatto mostrato dalle immagini, vista anche la distanza ravvicinata tra i due, non è sembrato troppo violento, eppure O'Ney è finito a terra lamentando un duro intervento da parte del suo avversario. L'uruguaiano è stato ammonito per la sua entrata e lo stesso ha considerato la decisione dell'arbitro esagerata. Il Matador, infatti, è andato prima a lamentarsi con il direttore di gara e poi si è avvicinato al suo compagno di squadra nel Psg per invitarlo a rialzarsi. L'ex Napoli ha detto qualcosa a Neymar, il cui contenuto non si è riuscito a comprendere dal labiale, ma aveva tutta l'aria di essere un rimprovero nei suoi confronti, probabilmente per una possibile simulazione. Il rapporto tra gli attaccanti parigini non è mai stato di grande amicizia neanche all'interno del club (ricordate la famosa discussione sui rigori?) e questa gara pare aver riacceso le tensioni tra i due, ma alla fine sono stati gli stessi giocatori ad archiviare la questione e andare avanti.
"Che cosa mi ha detto? Non ha detto nulla. Non l'ho ascoltato - ha affermato, divertito, Neymar a fine partita -. Siamo felici perché abbiamo vinto, anche se possiamo migliorare. L'Uruguay è una squadra che ti costringe a dare di più sia in attacco che in difesa". Se con Cavani non può dire di aver stretto un forte legame, diverso è il discorso per il partner offensivo del Matador nella Celeste, Suarez: "È stato bello rivedersi, anche perché ho vinto - ha aggiunto ridendo il numero 10 della Seleçao -. Lui è un amico ed è un fenomeno. Abbiamo diviso lo stesso spogliatoio e c'è una forte amicizia ancora oggi. Gli auguro sempre il meglio". Anche Cavani ha preferito smorzare le polemiche: "Ci sono piccoli dettagli all'interno del campo che aumentano leggermente la temperatura, ma rimangono nel rettangolo di gioco - ha spiegato -. Quando la partita è finita cominciamo a riflettere e le cose tornano alla normalità. Abbiamo fatto una buona partita, intensa, con tante occasioni. Perdere una partita in questo modo, con questo rigore dopo un tocco di mano non fischiato in precedenza, fa male. Ma nel calcio è così, quindi non protestiamo. Peccato, perché meritavamo di più".