Scozia, Stephen Dobbie da record: 43 gol con il Queen of the South a 36 anni

Calcio
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L'attaccante del Queen of the South sta trascinando i suoi verso quella che sarebbe una storica promozione nella massima serie. L'età avanza e di pari passo anche la sua vena realizzativa: superati i record dei bomber in Scozia

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Fabio Quagliarella ce lo ha ricordato ancora una volta: l'avanzare dell'età non pregiudica la capacità di far gol. Un'altra preziosa lezione in tal senso ci arriva direttamente dalla Scozia, dove a rubare la scena è Stephen Dobbie. Classe 1982, il centravanti del Queen of the South sta disputando una stagione strepitosa e forse irripetibile. Con la tripletta realizzata ai danni del Montrose nella semifinale playoff di ritorno, infatti, l'attaccante è salito a quota 43 reti in 43 partite di campionato. Tripletta che non rappresenta neanche una novità, visto che in campionato ne aveva già messe a segno due, oltre a un poker personale. Una media pazzesca che sta facendo sognare i suoi tifosi, chiamati ormai all'ultimo ostacolo prima di festeggiare una storica promozione in Scottish Premiership. Numeri a cui vanno aggiunti anche 7 assist vincenti e che, in attesa di centrare l'obiettivo principale, collocano il buon Dobbie nei libri dei record scozzesi. Con gli ultimi tre gol messi a referto ha superato, infatti, i 41 centri di Jimmy Rutherford e Nicky Clark, quest'ultimo oggi allenatore proprio del Queen of the South. "È un grande onore per me aver raggiunto questo primato - ha detto la punta 36enne nel post partita -. Significa molto. Qual è il mio segreto? Inizio ogni stagione cercando di migliorare quella precedente. Adesso, però, sarà dura far meglio l'anno prossimo". Dobbie, infatti, protagonista di diciotto trasferimenti in carriera, dal giorno del suo arrivo nel club di Dumfries non ha mai deluso le aspettative, aggiornando in positivo le sue statistiche di anno in anno. 26 i gol nella stagione del debutto, replicati poi nell'annata successiva. E dopo i 43 (parziali) messi a segno quest'anno, sogna di provarci anche nella massima serie. "Ho un contratto anche per il prossimo anno - ha aggiunto -. Starà al mister e alla società prendere una decisione". Il fattore età, tuttavia, va messo in conto quando c'è da bilanciare il minutaggio in campo. Dopo aver firmato la tripletta al 54', l'attaccante è stato costretto a uscire per un problema al ginocchio: "A 36 anni serve un po' più di tempo per riprendersi - ha concluso -. Devo essere bravo a gestirmi, altrimenti resto fuori troppo a lungo e non riesco a tornare in tempo per aiutare la squadra". Un'assenza con la quale il Queen non vorrebbe mai dover fare i conti.