Bayern Monaco, Robben smentisce le accuse ad Ancelotti: "Non è vero niente"

Bundesliga
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Il quotidiano Kicker aveva svelato delle presunte accuse mosse da Robben ad Ancelotti, su tutte la scarsa qualità degli allenamenti: il calciatore olandese però le ha seccamente smentite in un'intervista a NUsport: "Odio quando accadono queste cose"

"Voglio prendere le distanze da tutto ciò che sta venendo fuori sui media, ribadendo che si tratta di str****te". Non le manda a dire Arjen Robben, infuriato con la stampa tedesca per le presunte accuse che avrebbe mosso contro Carlo Ancelotti, pochi giorni dopo l'esonero da parte del Bayern Monaco. Lui (e altri senatori) avrebbero avuto un ruolo chiave nella cacciata dell'allenatore italiano e nei giorni scorsi il quotidiano Kicker aveva svelato alcuni retroscena scoppiettanti, ma allo stesso tempo poco credibili. Robben, ad esempio, si sarebbe lamentato del fatto che gli allenamenti, con Ancelotti, avessero un'intensità addirittura minore a quelli della Serie D giovanile. Ma non solo, anche i vari Ribery, Neuer, Muller e Boateng (stavolta secondo la Bild) si sarebbero lamentati di Carletto con Uli Hoeness.

Accuse respinte al mittente

E' arrivata però la smentita, secca, da parte di Robben, che ai microfoni di NUsport ha dichiarato: "Odio quando accadono queste cose. Sono l'ultima persona che darebbe addosso al proprio allenatore, a un compagno di squadra o a chiunque altro". Robben ha chiarito anche la sua reazione dopo la sostituzione contro l'Herta Berlino, con Sagnol in panchina: "Ero contrariato perché avevamo buttato due gol di vantaggio. Accetto la decisione dell'allenatore di sostituirmi, ma questo non significa non poterne essere deluso".