Bayern Monaco, Ribery perde la partita e la testa: schiaffi a un giornalista

Bundesliga

È successo dopo il ko contro il Borussia Dortmund che ha lasciato il Bayern al quinto posto in classifica con sette punti di ritardo dai gialloneri. L’episodio confermato dal ds del Bayern Salihamidzic. È un momento di alta tensione anche per James Rodriguez

DORTMUND-BAYERN 3-2: LA PARTITA

HOENESS-RUMMENIGGE, FURIA DOPO IL BAGNO DI BIRRA

Non capita molto spesso di vedere il Bayern Monaco così lontano dal primo posto della Bundes, di certo non per chi di titoli ne ha vinti 28 nella sua storia e sei consecutivi dal 2012 ad oggi. Crisi? La parola potrebbe non essere affatto fuori posto, dopo il 3-2 incassato dal Borussia Dortmund, che vola al primo posto della classifica, e dopo appena sette punti raccolti nelle ultime sei partite di campionato. Qualche pareggio e quelle sconfitte inattese che in casa Bayern stanno facendo saltare i nervi un po’ a tutti. In primis Franck Ribery, che stando al racconto della Bild, ha spintonato e schiaffeggiato un giornalista nella zona mista post partita contro il Borussia. L’altro, sfortunato, protagonista dello scontro Patrick Guillou, ex giocatore e suo connazionale e inviato in Germania per beIN Sports. L’accaduto è stato poi confermato anche dal ds del Bayern Hasan Salihamidzic: “Franck ci ha informato che ha avuto una discussione con il suo connazionale Patrick Guillou - ha riportato sempre la Bild -. Sabato stesso (il giorno della partita, ndr) abbiamo concordato con lui un incontro nel quale parleremo di quanto accaduto. Anche il signor Guillou ha dichiarato che è nel suo interesse risolvere e chiarire la questione”.

Malumore James

Nervi tesissimi dunque, e Ribery non sembra il solo a evidenziare il malcontento che c’è nello spogliatoio del Bayern, perché i capitoli degli scontri tra James Rodriguez e il club sono ormai tantissimi, e tutti raccontanti dalla solita Bild. Dallo sfogo del colombiano che avrebbe detto al suo allenatore Kovac: “Qui non siamo all'Eintracht», riferendosi alla precedente squadra allenata dal croato. Fino alla mancata stretta di mano con lo stesso Salihamidzic dopo 90’ di panchina contro il Mainz qualche settimana fa. Al centro del suo malumore, ovviamente, i pochi minuti concessi in stagione.